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Tag: Unitalsi

Unitalsi Senigallia in festa. Al santuario della Madonna della Rosa un Giubileo gioioso

“Non riesco a stare in piedi, non ne ho più la forza…” “E se ti prendessi a braccetto?” “Sono in carrozzina, non riesco a ballare…” “E se ballassi vicino a te?” “Non guido più ormai, non mi sento più sicuro di uscire da solo.” “E se venissi a prenderti e ti accompagnassi?”. La fragilità, in ogni sua forma, innata o sopraggiunta, ci rende difficile vivere la quotidianità in autonomia, aggrava anche le più piccole azioni, diminuisce, se non impedisce, la possibilità di condivisione.

Fare una passeggiata all’aperto, andare a fare shopping, salire e scendere dai mezzi pubblici in città, fare una vacanza, andare al mare… Sono azioni che sembrano talmente di routine e talmente scontate per tanti che ci si dimentica di guardarsi intorno per sostenere chi quella routine può solo vederla attraverso gli occhi di altri, può viverla solo se accanto ci sono persone disposte a camminare per loro, con loro. L’Unitalsi tenta di fare questo da sempre: cammina accanto ai bisogni dei più fragili e sostiene il passo di chi è rallentato dal peso della disabilità, dell’età che avanza, della malattia. E stare accanto significa dedicarsi ai bisogni, avere volontà di prendersi cura, riservare un tempo da donare. È quello che tutta la famiglia unitalsiana ha fatto anche domenica 25 maggio presso il Santuario della Madonna della Rosa, a Ostra: ci siamo ritrovati per il pellegrinaggio giubilare diocesano dei malati e degli anziani.

Abbiamo vissuto la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Franco e animata dai volontari, che ha visto tanta partecipazione di fedeli; abbiamo condiviso la gioia del pranzo insieme presso la Casa del Pellegrino e, nel pomeriggio, ci siamo goduti un rilassante e divertente momento di festa con musica e giochi all’aria aperta, accompagnati da una bellissima e fresca giornata di sole e da un profumato e gustoso caffè, per concludere poi con la recita del Santo Rosario e la benedizione dei malati, insieme al nostro Vescovo Franco.

Una stupenda giornata per tutta l’associazione Unitalsi di Senigallia che ha vissuto con le sue socie e i suoi soci, con tanti altri pellegrini la gioia della condivisione, dell’amicizia, della bellezza di ritrovarsi ad uno degli appuntamenti tanto attesi. Un ringraziamento grande al vescovo Franco e ai sacerdoti che ci hanno guidato e accompagnato in questa giornata e che ci supportano nei momenti di vita associativa.

Invitiamo tutti quelli che hanno il desiderio di vivere la gioia del servizio a sperimentare che si riceve ancora di più di quello che si è donato e ci auguriamo di poter accogliere ciascuno di coloro che vogliono camminare con noi “a braccetto” verso mete di festa e condivisione! Ricordiamo che la nostra associazione è aperta a tutti e siamo felici di attendervi in questa grande e multiforme famiglia! Con l’Unitalsi si può sperimentare che ragionare con il cuore è l’unica strada percorribile per essere veramente felici: uomini e donne, unione di cuori, umanità e umiltà, un unico ideale, la fraternità.

Unitalsi Senigallia

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L’Unitalsi regionale delle Marche ed il Giubileo a Loreto, tra festa, preghiera ed incontri

L’Unitalsi regionale si è ritrovata a Loreto sabato 24 maggio scorso per condividere una giornata in amicizia e in preghiera nell’anno del Giubileo. In tanti sono arrivati da tutte le Marche, in pullman, pulmini, auto, con persone in carrozzina sia dalle loro case sia dalle residenze protette e centri diurni. I volontari in divisa sono entrati in basilica in processione portando gli stendardi delle sottosezioni presenti, poi ha avuto inizio la santa Messa celebrata dal presidente della Conferenza episcopale marchigiana e delegato per la pastorale della Salute Nazzareno Marconi, da tanti sacerdoti, dal delegato pontificio di Loreto Fabio Dal Cin, dall’assistente nazionale Unitalsi Rocco Pennacchio e dal vescovo di Jesi Paolo Ricciardi.

Dalle 9.30 i fedeli hanno potuto accostarsi al sacramento della confessione e pregare il Rosario guidato dell’assistente regionale Unitalsi don Stefano Conigli. La celebrazione è stata animata all’organo dal maestro Luigi Del Prete della sottosezione di San Benedetto e da un coro misto. Nell’omelia mons. Nazzareno Marconi, che ha presieduto la liturgia, ha offerto una meditazione a partire dalla vita di san Paolo. “La malattia è sempre un male, è dolorosa, distrugge i nostri progetti e sogni – ha detto mons. Marconi – e Gesù non vuole la sofferenza ma la guarigione. Se la malattia continua, quale è l’insegnamento di Gesù? Egli accompagna il nostro cammino, ci aiuta a non perdere la speranza e traccia una via per realizzare il bene non facendoci vincere dal male”.

Per la presidente dell’Unitalsi regionale, Giorgia Rinaldi, che ha preso parte alla Giornata Giubilare insieme a circa novecento persone, questo Giubileo dei malati ha rappresentato proprio un dono di Luce per l’Unitalsi Marchigiana. «Siamo tornati ad abbracciarci nel Santuario di Loreto, sotto lo sguardo di Maria – ha detto la presidente – e ci siamo sostenuti nel silenzio della preghiera e nella gioia dell’incontro. È stato davvero un tempo di Grazia. In ogni fratello e in ogni sorella accompagnati con amore, si rende visibile il volto di Cristo.  Ed è questo il nostro valore distintivo: come unitalsiani possiamo toccare con mano che la debolezza, vissuta nella fede e nella comunione, può diventare forza, può diventare davvero Speranza. Oggi abbiamo riscoperto quanto tutto questo, ovvero il ritrovarsi insieme, sia necessario per vivere pienamente il nostro cammino, sia per chi è malato, sia per i volontari».

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L’Unitalsi Senigallia è in piazza per la Giornata nazionale e per far conoscere i suoi progetti

L’Unitalsi Senigallia, sarà presente con i suoi volontari, per la Giornata nazionale con un gazebo in Corso II Giugno (davanti alla BNL) a Senigallia e nelle Parrocchie della Diocesi, per offrire un cofanetto di pasta di grano duro da 400gr. di tipologie diverse. Un cofanetto che può diventare dono a chi è in difficoltà, un gesto di umanità, abbracciare un bisogno e agire, non voltare lo sguardo…

Nelle giornate del 29 e 30 marzo 2025 a Senigallia ci sarà un gazebo in Corso 2 Giugno (di fronte alla BNL) aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00. Visitando il nostro gazebo, troverete una cassettina “Posta a Bernardette” per lasciare un pensiero, una preghiera che verrà portata a Lourdes nel prossimo pellegrinaggio. Troverete anche il nostro “pensiero per Te” e scoprirete insieme a noi come vivere una straordinaria esperienza di spiritualità, di servizio e di amore.

Unitalsi – sottosezione di Senigallia

Giornata mondiale del malato: l’Unitalsi di Senigallia propone due iniziative

Unitalsi Senigallia in collaborazione con la Pastorale della Salute Diocesana in occasione della Festa della Madonna di Lourdes e della 33a ‘Giornata mondiale del malato’ diocesana ha organizzato alcune proposte di incontro e preghiera.

Quest’anno pensando ad una Chiesa in “uscita”, oltre al luogo della sofferenza in Ospedale, domenica 9 febbraio 2025, alle ore 17,30, sul sagrato della Cattedrale in Piazza Garibaldi con uno schermo verrà effettuato un collegamento direttamente con la Grotta di Lourdes per un Rosario insieme. In questa occasione ci sarà un apposita cassettina “Posta a Bernardette” con delle lettere per poter lasciare un pensiero, un’emozione, una preghiera che verranno portate alla Grotta di Lourdes con il primo pellegrinaggio Unitalsi.

Il giorno 11 febbraio 2025 ci sarà invece la S. Messa alle ore 18,00 presso la Chiesa dei Cancelli, con il vescovo Franco: sarà un segno di condivisione in questo anno del Giubileo nel quale la Chiesa ci invita a farci “Pellegrini di Speranza” e il Papa ci dona un messaggio di grande incoraggiamento “La speranza non delude” (Rm 5,5), anzi ci rende forti nella tribolazione.

Armanda Magini
presidente Unitalsi Senigallia

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L’Unitalsi senigalliese ha festeggiato gli 80 anni della sua attività a fianco dei più fragili

La famiglia Unitalsi Senigallia per festeggiare il compleanno ha scelto di trascorrere un pomeriggio in piazza con tutta la cittadinanza. È stata una festa semplice, emozionante, completa, dove l’Unitalsi ha voluto far conoscere la sua storia ma soprattutto che siamo uomini e donne, una unione di cuori, con un unico ideale: la fraternità, noi insieme accanto ad ogni fragilità nelle gioie e nelle lacrime, tenaci, appassionati, laboriosi, sorridenti, questo è quello che siamo, abbiamo scelto di vivere la carità come servizio gratuito per mettere in pratica il comandamento dell’amore di Gesù.
Come in ogni compleanno non sono mancati giochi di bolle con la bravissima “Clown Trappola”, il gioco dei barattoli, il gioco dello sfogo dove bambini e adulti hanno fatto disegni con colori e acquarelli, la visione di documentazioni fotografiche dal 1944 ad oggi e infine la musica con il complesso “Neri per
Scelta” che ringraziamo.
Vogliamo ringraziare il nostro Vescovo Franco Manenti per il Suo sostegno e la Sua sempre vicinanza, il Vice Assistente Regionale Don Andrea Principini, il nostro Assistente Diocesano Don Andrea Baldoni, il nostro Sindaco Massimo Olivetti che ha messo a disposizione la piazza, il palco e le sedie, l’Assessore
Gabriele Cameruccio e tutta la cittadinanza. Vogliamo ringraziare tutta l’Unitalsi con i suoi volontari, malati e pellegrini e tutti i Sacerdoti della diocesi di Senigallia.


Infine vogliamo dire grazie alla pro-loco di Ostra Vetere che ha fornito il gazebo, all’Avis di Ostra Vetere che ha fornito i pannelli per le foto, il Direttore Artistico Giacomo Giannini che ha curato i giochi e i messaggi di luce molto emozionanti. Grazie di cuore al Consiglio Direttivo Unitalsi Senigallia, a chi ha fornito un po’ del proprio tempo per l’organizzazione, a coloro che sono venuti a trovarci e ai nostri angeli che ci sostengono e ci guidano anche se non sono più fra noi.

Armanda Magini

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L’Unitalsi di Senigallia festeggia in piazza i suoi 80 anni di attività

Ecco il momento di fare festa! Domenica 20 ottobre 2024, in Piazza Garibaldi a Senigallia vogliamo comunicare a tutti la gioia per gli 80 anni della nostra UNITALSI Sottosezione di Senigallia. In questi 80 anni di pellegrinaggi, Treni Bianchi e non solo, non sono mai mancati sorrisi e felicità. A questa età è già necessario un bastone per camminare sicuri, ma noi nel nostro lungo cammino ci siamo appoggiati e sostenuti a “tre bastoni fede – speranza – carità” che hanno fatto luce alla nostra strada per non farci vacillare mai. Come ogni compleanno si fa festa e domenica sarà una festa per tutti bambini, giovani, adulti e nonni. Giochi, spettacolo delle bolle, concerto dei “Neri per scelta” e poi ci salutiamo con messaggi di luce, sarà un momento molto emozionante. La festa è aperta a tutti.

Armanda Magini
presidente Unitalsi – Sottosezione di Senigallia

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L’Unitalsi di Senigallia compie 80 anni e invita a far festa per questo bel traguardo

L’Unitalsi ha una lunga storia di attenzione e impegno per le persone più fragili. Oltre 115 anni fa il giovane nobile Giovanni Battista Tomassi, affetto da artrite deformante irreversibile, decise di dare vita all’Unitalsi dopo aver preso parte ad un pellegrinaggio a Lourdes e capito, pur non avendo ottenuto alcuna guarigione, l’importanza del messaggio mariano di conforto e speranza per chi soffre.

La storia dell’Unitalsi senigalliese è più recente, ma è ugualmente una lunga e bella storia. Ce lo dice la presidente della Sottosezione di Senigallia dell’associazione, Armanda Magini: “Ecco il momento di fare festa, domenica 6 ottobre 2024 in Piazza Garibaldi, quando vogliamo comunicare a tutti la GIOIA per gli 80 anni della nostra Unitalsi – Sottosezione di Senigallia. In questi 80 anni di pellegrinaggi, treni bianchi e non solo, non sono mai mancati sorrisi e felicità. A questa età è già necessario un bastone per camminare sicuri, ma noi nel nostro lungo cammino ci siamo appoggiati e sostenuti a “tre bastoni, fede – speranza – carità – che hanno fatto luce alla nostra strada per non farci vacillare mai.
Come in ogni compleanno che si rispetti, si fa festa e domenica sarà una festa per tutti bambini, giovani, adulti e nonni. Giochi, spettacolo delle bolle, concerto dei ‘Neri per scelta’ e poi ci salutiamo con messaggi di luce: sarà un momento molto emozionante. Aspettiamo tutta la Cittadinanza a festeggiare insieme alla famiglia unitalsiana!”.

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Giornata nazionale dell’Unitalsi, anche a Senigallia un gazebo per tante proposte

L’Unitalsi Senigallia, sarà presente con i suoi volontari, per la sua giornata Nazionale Sabato 16 e domenica 17 marzo 2024 con un gazebo in Corso 2 Giugno (davanti alla BNL), per offrire un cofanetto di pasta di grano duro da 400 gr. di tipologie diverse.

Un cofanetto che può diventare dono a chi è in difficoltà, un gesto di umanità, abbracciare un bisogno e agire, non voltare lo sguardo… A Senigallia il gazebo sarà allestito in Corso 2 giugno (di fronte alla BNL)
e aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00. Sabato 16 marzo alle ore 17,30 nel gazebo ci sarà animazione per bambinie potranno ritirare una stellina dove scrivere il proprio sogno da consegnare domenica a Pinocchio. Domenica 17 marzo dalle 16,30 nel gazebo, Pinocchio aspetta tutti i bambini per raccontare e animare la sua favola.

Unitalsi Senigallia

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La Giornata mondiale del malato e le tante occasioni per sentirsi più vicini

La Giornata del malato di quest’anno ha proposto un programma intenso, pensato e rivolto al luogo della cura, l’ospedale e la memoria liturgica di nostra Signora di Lourdes, legata ormai in maniera indissolubile a questa giornata. La grotta di Massabielle è infatti divenuto luogo privilegiato dello Spirito, luogo dove ci si sente amati da Dio e si sperimenta l’accendersi di amore per i sofferenti. Abbiamo voluto, per questo, portare la piccola grotta con l’immagine della nostra cara Signora di Lourdes insieme alla nostra “amica Bernardette” nella Chiesa dell’ospedale, accanto ai malati e vicino agli operatori sanitari che in questo lungo periodo hanno svolto il loro servizio senza sosta, con paura a volte, ma sempre ponendosi accanto al prossimo con tanta misericordia.

Un ringraziamento di vero cuore al nostro vescovo Franco che he ha accolto con entusiasmo e partecipazione tutto il nostro programma e celebrato la S. Messa nella Chiesa dell’Ospedale.
Il giorno dell’11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes, la Celebrazione eucaristica nella Chiesa dei
Cancelli con il vescovo emerito Giuseppe Orlandoni ha visto una grande partecipazione, con
varie Associazioni. Un grazie particolare ai Cappellani dell’Ospedale, don Giordano Stefanini e don Giacomo Bettini, che ci hanno invitato e hanno pregato insieme a tutti noi; grazie anche a don Aldo Piergiovanni, Vicario Generale della Diocesi di Senigallia, che ci ha accompagnato nella preparazione della giornata. Un ringraziamento al Dott. Giuseppe Olivetti responsabile della Pastorale della Salute della Diocesi di Senigallia, alle Autorità Civili e Istituzioni presenti. E il grazie speciale a tutti i volontari che hanno partecipato: Protezione Civile, Croce Rossa, Avulss e a tutti i volontari Unitalsi che non hanno mai lasciato sola la Nostra Madre Celeste che con immensa
tenerezza ci ha accarezzato e aiutato nel nostro percorso. Grazie a tutta la comunità che ha partecipato con immenso affetto.

Armanda Magini

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Giornata mondiale del malato: l’Unitalsi di Senigallia propone diversi appuntamenti

Nella Chiesa dell’Ospedale dal 5 al 10 febbraio 2024, ogni giorno alle ore 16.30 Santo Rosario e ore 17.00 S.Messa animati dai vari gruppi Unitalsi accompagnati dai loro parroci. Sabato 10 febbraio prossimo, l’immagine della Madonna di Lourdes passerà davanti ai vari padiglioni ospedalieri e Casa di riposo. A seguire S. Messa e Benedizione dell’Ospedale nel piazzale antistante la chiesa.

Domenica 11 febbraio Festa della Madonna di Lourdes, presso la Chiesa dei Cancelli di Senigallia ci sarà la S.Messa, ore 18.00 presieduta dal vescovo Giuseppe Orlandoni durante la quale verrà conferito il Sacramente dell’Unzione dei malati. Diretta su FanoTv, canale 19 e Radio Duomo Senigallia, 95.200 FM.

In vista della Giornata mondiale del malato, giovedì 8 febbraio, alle ore 21.00 ed in collegamento zoom ci sarà un incontro con vescovo di Fermo e Assistente nazionale Unitalsi, Rocco Pennacchio sul tema della giornata mondiale del malato “Non è bene che l’uomo sia solo”. Curare il malato curando le relazioni.

Sia nella Chiesa dell’Ospedale che chella Chiesa dei Cancelli ci sarà una cassettina “Posta a Bernardette”  dove lasciare un messaggio, una preghiera, una emozione che verranno portate alla Grotta di Lourdes con il primo pellegrinaggio.

Armanda Magini
presidente Unitalsi – Sottosezione di Senigallia

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Alla chiesa della Maddalena di Senigallia l’effige della Madonna di Lourdes, tanti appuntamenti

In occasione del 120° anno dalla fondazione Unitalsi e a conclusione del pellegrinaggio nazionale di settembre,  il Rettore del Santuario di Lourdes ha concesso all’Unitalsi che l’Effige di Nostra Signora di Lourdes, utilizzata nelle processioni, possa arrivare a tutti: l’Effige pellegrina girerà in tutta Italia e ci permetterà di avere un angolo di Lourdes anche tra noi, nei prossimi martedì 17 e mercoledì 18 ottobre presso la chiesa della Maddalena di Senigallia, di fianco all’Opera Pia Mastai – Ferretti. Sarà una meravigliosa occasione per tutti e in particolare per  coloro che sono impossibilitati a recarsi fisicamente in processione alla Grotta di Massabielle. Sarà anche l’occasione per affidare a Maria la nostra invocazione per la pace, accogliendo l’invito del Patriarca di Terra Santa e dei nostri vescovi. Accanto all’Effige di N.S. di Lourdes ci sarà una brocca con l’acqua benedetta. Portando con sé un contenitore si potrà ricevere una piccola quantità d’acqua.

Armanda Magini
presidente Unitalsi sottosezione di Senigallia

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L’Unitalsi compie 120 anni: da Lourdes, la testimonianza del presidente nazionale Palese

“120 anni: non sono un traguardo ma solo una tappa che ci spinge ad andare avanti nella nostra missione e nel nostro servizio per la Chiesa italiana al fianco delle persone più vulnerabili come i malati, i sofferenti, gli anziani, i disabili. È il tempo di raccogliere quanto è stato fatto fino ad oggi per trovare ulteriore slancio e guardare così al futuro con speranza e impegno”. Da Lourdes, dove è in corso (dal 25 al 30 settembre) il pellegrinaggio nazionale 2023, In questi giorni l’Unitalsi compie il suo Pellegrinaggio nazionale a Lourdes, guidato dal neo assistente nazionale Rocco Pennacchio, vescovo di Fermo, a parlare è Rocco Palese, presidente dell’Unitalsi, (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali). Centoventi anni e non sentirli, verrebbe da dire ascoltando le sue parole di saluto pronunciate nella chiesa Santa Bernadette di Lourdes durante la messa di apertura del pellegrinaggio: “Quanti volontari, sorelle d’assistenza, barellieri, medici, in 120 anni hanno dato cuore, speranza, ali e gambe alla nostra Unitalsi. Ricorderemo in questi giorni che il Signore opera cose grandi attraverso le persone umili che cariche di fede offrono il loro servizio gratuito per poter dire sempre, siamo servi inutili”.

Stagione di rinascita. A Lourdes sono arrivati in più di 4mila tra ammalati, persone con disabilità, sacerdoti e volontari, con 4 treni, 11 aerei e 5 pullman. Nemmeno gli scioperi delle ferrovie francesi li hanno fermati. Palese parla con giusto orgoglio di “stagione di rinascita e di ripresa della nostra vita associativa. In questi 120 anni abbiamo visto profondi cambiamenti nella nostra società. Prima i nostri malati, i nostri anziani erano accuditi in famiglia, erano parte integrante del nucleo familiare. Ora l’attenzione verso di loro sembra essere scemata. La bellezza e la forza interiore di queste persone è stata soppiantata da quella esteriore in voga nelle nostre società. Da parte nostra chiediamo ai nostri volontari di continuare a non guardare alle apparenze ma al cuore delle persone, e poco importa se queste sono malate, sdraiate su un letto o in carrozzina”.

“Chi porta addosso la sofferenza ha una grande voglia di vivere che spesso sembra mancare a chi, invece, è considerato sano”. Per questi motivi, sottolinea Palese, “vogliamo impegnarci, soprattutto con i nostri volontari più giovani, che sono sempre di più, a servire questi sofferenti. La nostra attenzione deve crescere lì dove non arriva la struttura pubblica chiamata a fornire aiuto e assistenza. Il ‘dopo Covid’ lo si vede bene: chi era sofferente allora oggi soffre ancora di più. Ci affidiamo soprattutto ai nostri giovani perché gridino a gran voce che la persona disabile e malata non deve essere abbandonata”.

Esperienza di carità. Dalla Grotta delle apparizioni di Massabielle, Palese racconta: “Stiamo vivendo il nostro pellegrinaggio nazionale, esperienza di carità, sforzandoci di far vivere ai partecipanti una forte esperienza di fede e di condivisione. Il 28 settembre abbiamo celebrato la Messa nella Grotta con un Atto di affidamento della nostra associazione alla Madonna. Una volta rientrati in Italia – rivela il presidente – inizieremo una ‘peregrinatio Mariae’, portando, fino al periodo pasquale, in tutte le regioni italiane un’immagine della Vergine che ricorda quella portata nella processione aux flambeaux nella spianata del santuario. Partiremo dalla sezione Romana-Laziale. Seminiamo così qualcosa di importante per il futuro”. Significativa, a riguardo, sarà l’udienza concessa da papa Francesco in Vaticano il prossimo 14 dicembre. Alla fine di questo 2023 si calcola in oltre 18mila i pellegrini venuti a Lourdes con l’Unitalsi.

Pellegrinaggio “cuore dell’Unitalsi”. Lourdes con la grotta di Massabielle, in particolare, sono la genesi della storia di carità e di servizio che anima la missione dell’Associazione sin dal 1903. Oltre 115 anni fa, spiegano dall’Unitalsi, il giovane nobile Giovanni Battista Tomassi, affetto da artrite deformante irreversibile, decise di dare vita all’Unitalsi dopo aver preso parte ad un pellegrinaggio a Lourdes e capito, pur non avendo ottenuto alcuna guarigione, l’importanza del messaggio mariano di conforto e speranza per chi soffre. L’intento del giovane Tomassi, infatti, era quello di togliersi la vita nella città mariana qualora non avesse ricevuto alcuna guarigione. Il vero miracolo “fu quello della fede, della speranza, dell’amore, del conforto e della serenità. Gli stessi sentimenti che ancora oggi accompagnano l’animo di chi partecipa ad un pellegrinaggio a Lourdes”.

Daniele Rocchi

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