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Tag: Associazione Le Rondini Onlus

Volontariato: Le Rondini di Senigallia “volano” verso un’altra sede

L’associazione di promozione sociale Le Rondini di Senigallia, attiva sul territorio da oltre vent’anni nel sostegno e nell’aggregazione dei minori, si prepara a un nuovo e importante capitolo della sua storia. Ne abbiamo parlato con Manuela Marchionni, volontaria ed ex presidente della realtà associativa locale, intervenuta ai microfoni di Radio Duomo Senigallia. L’AUDIO integrale, andato in onda nei giorni scorsi sulla frequenza “solita” dei 95.2 FM, è disponibile anche in questo articolo grazie al lettore multimediale.

Volontariato senza barriere

L’associazione Le Rondini si occupa di promuovere la socializzazione e il benessere psicofisico di bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, favorendo lo sviluppo delle loro potenzialità cognitive e relazionali attraverso interventi socioeducativi. «Accogliamo bambini e ragazzi italiani e stranieri, senza limiti – ha spiegato Marchionni, aggiungendo che – attualmente sono prevalentemente di origine straniera, in maggioranza provenienti da Bangladesh, Pakistan, Ucraina e Albania». Le attività, svolte dal lunedì al venerdì, spaziano dal fondamentale sostegno allo studio pomeridiano (dalle 15:00 alle 17:00) a un vasto repertorio di laboratori creativi e formativi dopo la merenda (offerta grazie alla generosità di produttori locali) e momento di socializzazione. Tra le proposte degli ultimi anni: teatro, fumetto, cortometraggi, danza, musica, rap, educazione ambientale e produzione di scritti contro le discriminazioni.

Contrastare il disagio, prevenire la devianza

Oltre all’aggregazione, Le Rondini svolge un ruolo cruciale nel contrastare il disagio e nel prevenire la devianza minorile partendo dal contesto familiare d’origine. «La nostra missione è combattere ogni forma di disagio e devianza – ha sottolineato Marchionni -. L’associazione si trova spesso a intervenire in situazioni legate a marginalità, degrado, e vulnerabilità socioeconomica, collaborando attivamente con i servizi sociali del Comune di Senigallia e figure esperte come psicologi ed educatori». In alcuni casi, l’associazione è coinvolta anche in percorsi di messa alla prova, offrendo a giovani che hanno commesso degli errori l’opportunità di svolgere servizio di volontariato come percorso rieducativo. «È un modo positivo, più che punitivo, per riportarli nei binari» ha spiegato l’ex presidente.

La nuova sede e i lavori

Sono note le difficoltà legate alla ricerca di una nuova sede dopo aver lasciato i locali dell’ex collegio Pio in piazza Garibaldi. Dopo un periodo in una sede provvisoria e a pagamento in via Porta Mazzini 3 dove si trova ancora oggi, recentemente l’associazione ha ricevuto una notizia che infonde rinnovato entusiasmo: l’assegnazione di nuovi spazi in via Capanna, in locali di proprietà ERAP (l’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica) Marche. La notizia è fresca di assegnazione e rappresenta una svolta. Il quartiere, popolare e privo di altri luoghi aggregativi, trarrà enorme beneficio dall’arrivo dell’associazione. Tuttavia, il trasferimento definitivo è subordinato a un appello urgente alla comunità: la nuova sede necessita di importanti lavori di adeguamento e attrezzature.

L’appello alla solidarietà

Nasce dunque da questa situazione il caloroso appello che l’associazione Le Rondini lancia alla cittadinanza per raccogliere fondi (a questo LINK) e attrezzature. «Cerchiamo persone di buona volontà che condividano i nostri ideali di solidarietà verso i più fragili» ha concluso Marchionni. Per chi volesse contribuire con donazioni o supportare i lavori, è possibile contattare l’associazione recandosi presso i locali di via Porta Mazzini n° 3 (nel pomeriggio) o cercando tutte le informazioni sulla pagina facebook “Associazione Le Rondini”. Così saranno pronte per il volo nella loro nuova casa il prima possibile.

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Senigallia, le associazioni potranno tornare all’ex collegio Pio IX. Parola di sindaco – L’INTERVISTA

L'ex collegio Pio IX in piazza Garibaldi a Senigallia
L’ex collegio Pio IX in piazza Garibaldi a Senigallia

In precedenti interviste, all’associazione “Dalla parte delle donne” e all’associazione “Le Rondini”, era emerso – tra gli altri argomenti – anche il disagio per non essere riusciti ad avere risposte dall’amministrazione comunale circa il futuro dell’ex collegio Pio IX, in cui entrambe hanno sede, o meglio, avevano sede. Gli imminenti lavori di riqualificazione hanno costretto al trasferimento, temporaneo ma forzato, di tutte le realtà presenti nell’immobile, compreso il comando di polizia locale. E allora noi ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda al sindaco di Senigallia Massimo Olivetti. Siamo partiti proprio da questo intervento per poi estendere il discorso a tutte le riqualificazioni comprese nel progetto PINQUA, il programma integrato qualità dell’abitare. L’intervista è in onda lunedì 1 luglio, alle ore 20, martedì 2 alle ore 13:10 e alle ore 20 e infine domenica 7 a partire dalle ore 16:50. Ma il file audio è disponibile anche in questo articolo, cliccando sul tasto play del lettore multimediale. Chi vorrà potrà invece proseguire con la lettura.

Che prospettive per le associazioni all’ex collegio Pio IX?
Col finanziamento Pnrr, dobbiamo per forza di cose spostare tutte le realtà. Per chi non ha particolari esigenze stiamo cercando di reperire spazi qua e là nel territorio comunale, mentre per le situazioni più complesse se ne sta occupando l’assessorato ai servizi sociali e quello alla cultura. Erano state fatte delle proposte ma poi avevano delle problematiche sulla sicurezza per cui non si è andati avanti. Spero di poter individuare delle possibili soluzioni.

Torneranno lì?
Tutte torneranno lì, con un bando, verranno spostati anche i vigili urbani e i materiali del terzo piano, per cui saranno disponibili locali anche per altre realtà. La nostra idea era quella di metterci tutte le associazioni di carattere culturale o sportivo, ma non verranno escluse quelle che ci sono oggi.

E la polizia locale che fine farà?
Due le alternative. La prima era l’ex Gil ma la realizzazione tecnica aveva diversi problemi, si dovrebbe spezzare l’immobile. Per cui una soluzione tampone è quella dei locali ex Edra in via Cimabue, poi decideremo se rimettere a posto come è nostra intenzione i locali ex Bic alla Cesanella o individuare una nuova sede. Però un front office rimarrà all’ex Gil, questo è garantito.

Che tempistica?
Dovrebbe durare meno di un anno, per cui a settembre 2025 dovrebbe essere già riutilizzabile.

Fa parte del Pinqua che comprende altri interventi: quali?
A palazzo Bonopera è stato creato un unicum coi locali della biblioteca, ci andranno gli uffici cultura e sport. Sotto ci andrà lo Iat per vicinanza con la stazione. Stiamo parlando con le Ferrovie per il sottopasso tra piazzale Morandi e il piazzale della Rocca che non dovrebbe essere particolarmente complesso. Poi c’è il collegio Pio IX e infine palazzo Gherardi. C’era stato un problema con l’alienazione di tutte le proprietà comunali poste al piano terra: per creare un accesso alle persone con disabilità dovremo probabilmente ricorrere a un esproprio.

A palazzo Gherardi nascerà un polo museale?
Un polo museale al piano nobile dove c’era il liceo, con possibilità di aule per corsi post universitari o di specializzazione e nel piano mezzanino locali per far dormire studenti.

Che tempistica?
Le autorizzazioni sono arrivate da pochissimo, ci auguriamo di partire per la fine dell’anno. Sarà un po’ più invasivo ma ci permetterà di sistemare anche le colonne esterne in pietra d’Istria di tutti i portici Ercolani. 

Massimo Olivetti
Massimo Olivetti

Nel Pinqua rientrava anche il lungomare Marconi?
Sì, partirà a settembre e terminerà entro la fine dell’anno la sistemazione e pedonalizzazione del tratto centrale del lungomare, senza marciapiede, una promenade aperta con possibilità di carico e scarico ma i parcheggi andranno sul retro dei giardini Morandi.

Primo passo di una riqualificazione di tutto il lungomare?
Sì, ma ora si agirà a macchia di leopardo perché tutto il lungomare necessità di un intervento. Abbiamo fatto fare uno studio per un progetto complessivo pensando anche il ponte sul Misa in zona portuale e arrivando fino a Marzocca e Cesano. La pedonalizzazione interesserà solo il lungomare Marconi, sarà un po’ come si interviene oggi d’estate.

E i parcheggi? Non si rischia di intasare l’area dietro la ferrovia?
Saranno posti all’ex Iat a servizio di turisti ma anche residenti, alberghi e attività commerciali. Con il sottopasso della ferrovia e la rotatoria della Penna sarà tutto più agevole, sia a piedi che in auto. Rispetto alla proposta dell’attuale minoranza che puntava all’ex pinetina, oggi ci siamo spostati sul retro della ferrovia ma la città ha necessità di un’area parcheggio.

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Presente problematico, futuro incerto per le associazioni con sede all’ex collegio Pio IX – L’INTERVISTA

L'ex collegio Pio IX in piazza Garibaldi a Senigallia
L’ex collegio Pio IX in piazza Garibaldi a Senigallia

L’associazione Le Rondini onlus gestisce un centro di aggregazione per bambini, bambine e adolescenti. E’ una realtà importante anche per il suo fine sociale: promuovere la socializzazione dei minori e favorirne il benessere psico-fisico nonché lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e relazionali. Aveva sede in piazza Garibaldi ma è stata costretta a trovare uno stallo temporaneo in attesa che venga riqualificato l’immobile. Delle attività che vi vengono svolte, della sua situazione attuale e delle prospettive future ci ha parlato la presidente Manuela Marchionni. Lei è l’ospite di questa puntata che va in onda oggi, venerdì 24 maggio, alle 13:10 e alle 20; domani, sabato 25 agli stessi orari; e domenica 26 a partire dalle 17:15 circa. Per chi se la perdesse, ecco il lettore multimediale: per ascoltare l’intervista basterà cliccare sul tasto play, o proseguire con la lettura dell’articolo.

Quando nasce e cosa fa l’associazione Le Rondini?
Il centro interculturale nasce nel 2003 presso la parrocchia del duomo, operando nei locali parrocchiali. Poi abbiamo cambiato sede e ci siamo trasformati nel 2012 in aps, associazione di promozione sociale. La sede divenne quella di piazza Garibaldi all’ex collegio Pio IX. Abbiamo una trentina di iscritti, minorenni di vari paesi e li aiutiamo con i compiti e facciamo tante attività e progetti: dall’educazione socio-affettiva al gioco accompagnato dalle educatrici, dalle dipendenze tecnologiche all’attività con l’Opera Pia.

Tante attività verso giovanissimi con difficoltà socio economiche o linguistico-culturali dunque…
L’aspetto importante è proprio questo: i nostri ragazzi sono per lo più stranieri e hanno difficoltà con la lingua italiana. A casa non viene parlata, per cui il nostro sostegno è fondamentale. In questo periodo stiamo seguendo dei ragazzi di terza media che devono sostenere l’esame.

Poi con la sede cos’è successo?
A fine marzo 2023 c’è stato un crollo di parte del soffitto e, non essendoci le condizioni di sicurezza, siamo rimasti senza sede. Dopo alcune soluzioni temporanee, dato che l’amministrazione comunale non poteva assicurarci altra sede, pur non di non chiudere le attività abbiamo preso dei locali in affitto.

Quali prospettive ora? Voi siete tra le associazioni che devono lasciare il collegio Pio IX per poter lasciare spazio ai lavori di ristrutturazione? 
Sì, ma non sappiamo se dopo i lavori potremo tornarvi. E ci servirebbe saperlo anche perché l’attuale sede presso un privato non ha un bagno a norma per le persone con disabilità. Per questo motivo non possiamo accreditarci presso la Regione Marche e quindi nemmeno ricevere i contributi previsti. Abbiamo quindi bisogno di sapere se avremo un nostro spazio, perché i contributi sono fondamentali per poter proseguire con le attività. E non possiamo chiedere alle famiglie dei nostri ragazzi una quota per poter far fronte alla gestione del centro perché molte sono in condizioni economiche disagiate.

Quanti siete nell’associazione?
Siamo una ventina di volontari che fanno i turni, poi c’è un’educatrice presente tutti i giorni. Una mano arriva dai ragazzi delle scuole medie e superiori che fanno una specie di alternanza scuola-lavoro con quello che oggi si chiama Pcto. Non è una semplice esperienza di stage ma un vero e proprio momento educativo e formativo. Altri arrivano dal progetto Volontariamente del Csv Marche; altri ancora infine dal Servizio Volontario Europeo (Sve) in collaborazione con la Caritas.

Come vi sostenete?
Alcuni volontari sono anche soci e pagano una quota per le attività dell’associazione. Poi ci sarebbero i contributi, ma al momento sono fermi per la questione di prima.

Che ripercussioni ci sono?
Se potessimo avere dei contributi certi, potremmo ampliare le attività o acquistare nuovi strumenti didattici e quindi migliorare i servizi a vantaggio dei minori che usuifruiscono di tali attività. Ma al momento rischiamo di doverle interrompere.

All’ex collegio Pio IX grazie al PINQUA (il programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) ci sarà una riqualificazione. Cosa vi è stato detto al riguardo? C’è stato dialogo con l’amministrazione?
Abbiamo avuto dei contatti ma stiamo ancora attendendo le risposte.

La stessa affermazione è arrivata dall’associazione “Dalla Parte delle Donne”. La tempistica però non viene in vostro aiuto…
No, assolutamente, ci servono risposte entro giugno.

Le va di fare un appello?
Si, faccio un appello accorato al sindaco Massimo Olivetti perché possa coinvolgere i suoi collaboratori e arrivare a una soluzione della nostra problematica.

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Le Rondini festeggiano il natale all’Opera Pia di Senigallia

Le Rondini festeggiano il natale all'Opera Pia di Senigallia

E’ terminato il laboratorio del “coro arcobaleno”, la singolare esperienza intergenerazionale proposta dal centro di aggregazione Le Rondini per prepararsi alle festività natalizie.

I bambini e le bambine si sono incontrati tutti i lunedì per provare dei canti di Natale insieme agli ospiti della casa di riposo gestita dalla fondazione Opera Pia Mastai ferretti. Una nuovissima esperienza per la struttura in cui si sono esibite voci bianche, rosse, gialle, verdi, di tutte le età dai 6 ai 90 anni, di tutte le religioni, culture e colori per cantare insieme.

Gli ospiti della casa di risposo attendevano con impazienza l’arrivo dei bambini e delle bambine per fare insieme le prove del concerto con la musica suonata alla tastiera da Fleur e Amanda (giovani volontarie europee), alla chitarra da Stefano Ardini, con la direzione del coro da parte della maestra Susanna Sabbatini e dal sacerdote don Umberto.

Lunedì 18 dicembre è stato il tempo della festa, con i canti classici di Natale scelti dagli ospiti e i canti sulla pace scelti dai piccoli: un coro condiviso dai tanti ospiti, dalle famiglie e dai bambini per augurare a tutti un anno pieno di salute, gioia e pace. Un momento molto bello ed emozionante che tutti si augurano di rivivere presto.

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Diversità culturale e integrazione: doppio appuntamento a Senigallia con l’artista Takoua Ben Mohamed

Takoua Ben Mohamed
Takoua Ben Mohamed

L’associazione Le Rondini festeggia i 20 anni di attività del centro di aggregazione per minori e, per l’occasione, ha organizzato un doppio appuntamento con l’autrice, sceneggiatrice e graphic journalist Takoua Ben Mohamed. L’iniziativa si terrà lunedì 29 maggio a Senigallia, in due sedi: la mattina, alle ore 10:30, si svolgerà al cinema Gabbiano di via Maierini 2 dove parteciperanno gli studenti degli istituti superiori di Senigallia; il pomeriggio, alle ore 17:30, si sposterà allo spazio autogestito Arvultùra, in via Abbagnano 6, aperto all’intera cittadinanza. 

Al centro dell’evento dal titolo “Liberi di essere, liberi di diventare” ci sono i temi della diversità culturale e della sua accettazione. Takoua Ben Mohamed, nata in Tunisia nel 1991, si trasferisce a Roma nel 1999 con sua madre e i suoi fratelli per ricongiungersi con il padre, esule politico scappato dalla dittatura del regime tunisino di Ben Alì. Cresciuta in una periferia romana, fin da bambina si trova a vivere in un ambiente multietnico che influirà sulla sua espressione artistica. Graphic journalist e sceneggiatrice, disegna e scrive storie vere a fumetti su tematiche sociali di sfondo politico come razzismo, immigrazione, diritti umani, violenza contro le donne, per la promozione del dialogo interculturale ed interreligioso. 

L’autrice ha una produzione molto ampia, che l’ha portata a essere molto conosciuta non solo nell’ambito del fumetto giornalistico, ma anche nelle università, nelle scuole, conquistando un pubblico sia adulto che adolescente, per la sua capacità di usare un linguaggio visivo di impatto immediato. L’ultimo lavoro è: “Il mio migliore amico è fascista”.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione di promozione sociale Le Rondini di Senigallia, dall’associazione LINC-Luoghi in Comune onlus di Senigallia e gode del Patrocinio del Comune di Senigallia. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero.

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L’aperitivo linguistico dell’associazione Le Rondini Onlus

Ogni mercoledì dalle ore 18:00 alle 19:00, l’associazione Le Rondini Onlus organizza l’aperitivo linguistico, all’esterno del locale senigalliese “Camaleonte Food&Drink”, in cui si ha la possibilità di sedersi al tavolo e comunicare con giovani madrelingua spagnola, francese e inglese.

Le conversazioni saranno condotte dai volontari del Corpo europeo di solidarietà, un progetto Erasmus+, coordinato dall’associazione Vicolocorto di Pesaro, i quattro giovani prestano servizio presso il centro di aggregazione Le Rondini.

Gli incontri sono rivolti a chiunque intenda migliorare la padronanza delle lingue o, più semplicemente, approcciarle per la prima volta in modo sereno ed informale.

Si proverà il “gusto” di un aperitivo e di mettersi in gioco per conoscere le proprie capacità comunicative e diventare più sicuri di sé.

Lo scambio linguistico sarà un’opportunità anche per i nostri volontari europei per conoscere meglio la cultura italiana, nuove persone e farsi nuovi amici.

Per info e iscrizioni: 348.5569535  e-mail: lerondinisenigallia@gmail.com.

Apre il centro di aggregazione per bambini, bambine e adolescenti “Le Rondini”

Incontri in biblioteca

Grandi passi avanti, voli speciali per l’associazione “Le Rondini Onlus”. Dopo 18 anni di intense attività a favore dei minori, svolte sul territorio, sono arrivati gli attesi riconoscimenti, l’autorizzazione e l’accreditamento del servizio come “Centro di Aggregazione per bambini e adolescenti”. Questo ha permesso al centro di diventare una struttura educativa e di sostegno alle funzioni genitoriali come da L.R. 09 del 13/05/2003 e da regolamento regionale del 22/12/2004, in collaborazione con i servizi sociali d’Ambito Territoriale Sociale n. 8. Fin dalla sua nascita promuove la socializzazione dei minori dai 6 ai 17 anni, per favorirne il benessere psico-fisico nonché lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e relazionali, attraverso interventi di natura socio-educativa.

Con molta gioia stiamo vivendo festosamente questa nuova fase, che ci consentirà di accogliere un maggior numero di bambini, bambine e adolescenti, provenienti anche dal territorio dell’Unione dei Comuni delle Terre della Marca Senone e che potranno usufruire di una sede più grande e accogliente, avendola recentemente risistemata.

Grazie all’Amministrazione comunale, l’associazione “Le Rondini” potrà garantire alle famiglie italiane e migranti del territorio un servizio aperto tutti i pomeriggi dalle ore 15:00 alle 19:00, in una zona centrale e facilmente raggiungibile, in piazza Garibaldi 1, che risponderà alle varie esigenze educative, vista anche la crescita di nuclei familiari in condizione di vulnerabilità socio-economica.

I volontari del centro svolgono ormai da tempo attività di aiuto compiti e sostegno scolastico e nella seconda parte del pomeriggio, dopo la merenda comunitaria, vengono offerte proposte ludico-ricreative quali teatro, musica, danza, pittura e attività sportive all’aperto. I ragazzi hanno a disposizione materiale informatico, biblioteca e giochi di ogni tipo. Da qualche anno l’associazione beneficia della presenza di quattro giovani del Corpo Europeo di Solidarietà, uno dei tanti progetti Erasmus+ coordinati dall’associazione Vicolocorto di Pesaro, che fanno ormai parte integrante dello staff dei soci e volontari. I ragazzi organizzano laboratori di lingua inglese, spagnola, francese e tedesca per i minori iscritti, ma anche per tutti gli studenti che ne avessero bisogno e programmano nel corso della settimana tante altre iniziative ideate ad hoc per ogni percorso di studio.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito: http://www.centrointerculturalelerondini.it/; i nostri canali social IG: https://www.instagram.com/le_rondini_senigallia/ – Fb: https://www.facebook.com/Lerondinicentrointerculturalesenigallia e il canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCiN41NZF9uyiD1G9pLRHGIg.