Senigallia e l’autunno dei lavori stradali
L’autunno si conferma la stagione dei cantieri a Senigallia, con tutto ciò che ne consegue tra aspettative, migliorie, deviazioni e disagi. Sono finalmente partiti i lavori stradali per il risanamento della storica via Pisacane e procedono speditamente gli interventi per il complesso immobiliare in zona Penna, opere che, pur causando momentanei intoppi al traffico soprattutto mattutino, promettono di risolvere annosi problemi di viabilità in città.
Addio al selciato dissestato di via Pisacane
L’intervento in via Pisacane – l’unica arteria che taglia in due il centro storico collegando il quartiere ex piano regolatore ‘33 con il centro storico e fino al fiume Misa – era decisamente atteso da anni. Da ieri, lunedì 6 ottobre, i mezzi sono al lavoro per il rifacimento del selciato stradale che, a causa dei sampietrini sconnessi, rendeva la percorrenza un vero e proprio calvario per gli automobilisti, ciclisti e scooteristi, spingendo soprattutto queste ultime due categorie di utenti a cambiare percorso per non cadere. In questa prima fase, i lavori si concentreranno nel tratto tra via Maierini e via Portici Ercolani. È prevista la rimozione della vecchia pavimentazione, lo scavo per la sostituzione della condotta dell’acquedotto e la posa di una pavimentazione provvisoria. Ci sarà poi una sospensione del cantiere intorno al 15 novembre per la pausa natalizia, mantenendo aperta la strada in modo da non penalizzare il commercio in centro. La ripresa è fissata per il 7 gennaio, con l’ultimazione entro la primavera del selciato definitivo con i classici sampietrini. Circa 850 mila euro il costo per 5 mesi di lavori stradali.
Rotatoria alla Penna per snellire la statale 16
Prosegue invece il cantiere in zona Penna/viale Leopardi, dove l’abbattimento di vecchi edifici ha lasciato spazio a nuove costruzioni residenziali di cui si intravede lo scheletro. Qui, gli oneri di urbanizzazione garantiranno importanti opere pubbliche, su tutte la tanto agognata nuova rotatoria tra via Podesti, via XXIV Maggio, viale Leopardi, viale Bonopera e viale IV Novembre. Scopo cruciale è quello di snellire l’incrocio oggi regolato dai semafori: un adeguamento necessario per la lunga attesa al rosso, che oltre a paralizzare la viabilità, è fonte di inquinamento ambientale e acustico per le abitazioni circostanti. Sono previsti anche marciapiedi, sottoservizi, il prolungamento del sottopasso, un parcheggio a uso pubblico e nuova illuminazione pubblica.
Nuovo manto stradale al Vivere Verde

Altro cantiere avviato è quello in via Umberto Giordano, zona Vivere Verde: qui i mezzi sono al lavoro da qualche settimana – praticamente dall’inizio dell’anno scolastico – per risanare l’asfalto gravemente compromesso dopo anni di incuria. Parliamo del tratto che va dalla rotatoria con via Pierelli all’incrocio con via Verdi. Finora si è lavorato al taglio delle piante (ne verranno piantumate altre), alla sistemazione dei marciapiedi mentre ora si sta lavorando sul manto stradale. Disagi limitati ancora a un paio di settimane.
L’incognita ponte Garibaldi
Su tutto questo contesto di cantieri e lavori stradali che servono per migliorare la viabilità cittadina pesa però un’incognita: la città è in attesa di una data cruciale, il 5 novembre, in cui potrebbe essere scritta una pagina importante con il via o meno alla ricostruzione del ponte Garibaldi abbattuto con fatica dopo l’alluvione 2022. Il Tar regionale è chiamato a pronunciarsi sul progetto per una nuova infrastruttura aspramente contestata con raccolte firme, petizioni e ricorsi. Qualora arrivasse il “disco verde” dal tribunale amministrativo marchigiano, Senigallia si troverebbe a gestire un terzo, massiccio e impattante cantiere.
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