Skip to main content

Tag: Morro d'Alba

Green Loop Festival, a Morro D’Alba riflettori accesi sui problemi legati a plastica e fast fashion

La sfilata di moda consapevole lungo il camminamento della Scarpa, con i modelli e le modelle in passerella tra antiche mura perfettamente conservate e scenografiche aperture sulle verdi colline, è senz’altro la cartolina della quarta edizione del Green Loop Festival a Morro D’Alba, che si è chiuso domenica 11 maggio con un buon successo di pubblico e con la soddisfazione di tutti i soggetti che hanno lavorato per la sua riuscita.

ASCOLTA L’INTERVISTA AL DIRETTORE CARDINALETTI

Dopo un venerdì funestato dalla pioggia, la giornata di sabato col bel tempo ha affrontato il tema della moda con la degenerazione della fast fashion. Nel programma impostato da Marco Cardinaletti, direttore artistico del festival, hanno trovato spazio anche la docu-serie “Junk-Armadi pieni” di Matteo Ward, il talk all’enoteca comunale con Alessandra Gallo (cofondatrice del collettivo Moda Consapevole) e Francesca Bracalenti (Confartigianato), mentre i tanti brand nazionali in passerella e in vendita negli stand del “Green Loop Village” hanno illuminato la riflessione su un fenomeno che ci riguarda tutti da vicino e che sta producendo danni ingenti al pianeta. La serata di sabato è poi proseguita con la spettacolare “Circular night”, esibizione di pole dance, aerial hoop, danze popolari e l’originale djset sostenibile proposto dal duo “Anticyclone”, giovani talenti campani che suonano musica elettronica alimentata da un pannello solare da loro progettato e costruito.

L’altro tema di questa edizione, ovvero la battaglia all’uso sconsiderato della plastica, ha visto invece come momenti centrali l’inaugurazione della mostra Archeo-plastica all’auditorium di Santa Teleucania e un dibattito alla cantina Vicari con ospiti Matteo Giantomassi (responsabile comunicazione ATA Rifiuti Ancona), Ludovica Cirillo (eco designer di gioielli), Simona Cardinali (responsabile Musei civici Comune di Jesi e referente archeo-plastica) e Leonardo Puliti (direttore regionale Plastic Free). 

Raccolta dei rifiuti (clean up) per le strade di Morro D’Alba durante il Green Loop Festival 2025

Gran finale domenica mattina con il cleanup per le strade di Morro, in collaborazione con JesiClean, e con il seminario sulle comunità energetiche che ha visto come ospiti Giorgio Nanni di Legacoop, il sindaco di Morro d’Alba Enrico Ciarimboli, il presidente di Sbam Massimo Belfiore, il fondatore di Texture stereolitografia Fabio Pirone, il responsabile relazioni istituzionali di economiacircolare.com Fabio Barbieri. Alla fine i tanti presenti all’incontro sono stati chiamati a scrivere su un post-it il titolo della canzone che vorrebbero sentire suonare nel giorno in cui finalmente l’umanità potrà alimentarsi solo con le rinnovabili. Ne è uscita una playlist bella e divertente che spazia tra “People Have The Power” di Patti Smith, “Here comes the sun” dei Beatles e “Nel Sole” di Al Bano.

«Il Green Loop non è solo un festival – ha detto il direttore artistico Marco Cardinaletti – è un dispositivo culturale che genera contenuti, relazioni e opportunità progettuali. Vogliamo che diventi un motore capace di alimentare processi concreti nei territori, rafforzando le connessioni tra tradizione e innovazione, cultura e impresa, arte e sostenibilità. In un momento storico in cui la transizione ecologica ha bisogno di visioni condivise, Green Loop può essere lo spazio dove queste visioni si mettono in scena, si contaminano e si trasformano in azioni. La circolarità non è solo un modello economico: è un approccio al mondo. Ed è da qui che vogliamo continuare a costruire».

Il sipario verde del Green Loop si chiude a Morro per riaprirsi il 22 maggio a Roma, in occasione della giornata mondiale della biodiversità. Alle ore 16 la conferenza stampa alla Camera dei Deputati sul tema della biocosmesi, in cui verrà presentato il report “Contenitori senza trucco” curato da economiacircolare.com e il progetto Vinum: crema per il viso e per il corpo prodotta dagli scarti della vinificazione del Lacrima di Morro d’Alba. Alle 18 al centro interculturale Scholè la proiezione del doc “Va’ dove ti porta il festival” che racconta genesi, percorsi e traiettorie del progetto Green Loop. Nelle Marche l’appuntamento con il festival dell’economia circolare tornerà in autunno ad Ancona.

Segui La Voce Misena sui canali social FacebookInstagramX e Telegram.

Gli ospiti del seminario sulle comunità energetiche che si è tenuto durante il Green Loop Festival 2025 a Morro D’Alba
Gli ospiti del seminario sulle comunità energetiche che si è tenuto durante il Green Loop Festival 2025 a Morro D’Alba

Morro d’Alba, al Green loop festival focus su moda, acqua, plastica, comunità energetiche

Tutto pronto per l’edizione 2025 del Green Loop Festival, che torna a Morro d’Alba dopo alcune tappe in altre località. Ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda al direttore Marco Cardinaletti. Il festival, che si terrà dal 9 all’11 maggio, affronterà temi cruciali come la moda “fast fashion”, la plastica e le comunità energetiche. L’intervista è disponibile anche cliccando sul tasto play o riproduci del lettore multimediale.

Venerdì 9 si inizia con un’iniziativa sull’acqua pubblica, focalizzata sul riciclo idrico e sul consumo consapevole, con l’obiettivo di ridurre l’uso di bottiglie di plastica e promuovere il refill delle borracce grazie a una rete di esercizi convenzionati.

Sabato 10 sarà la giornata principale, ricca di eventi dalla mattina alla notte. Tra questi, una mostra intitolata “Archeoplastica” presenterà reperti plastici anche di 80 anni fa per sensibilizzare sul problema della durabilità della plastica e promuovere la riduzione, il riuso e il riciclo.
Affrontato anche il tema della fast fashion, con la proiezione del documentario “Junk” e un aperitivo con esperti per discutere l’impatto di questo modello di consumo e le iniziative per una moda più sostenibile. Verrà anche presentato un laboratorio sui RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) in collaborazione con il brand Byludo, che realizza gioielli con materiali di recupero elettronico.

Domenica 11, giornata conclusiva, prevede una raccolta rifiuti ecologica e un focus sulle comunità energetiche rinnovabili (CER). Verrà presentata la CER nata a Morro d’Alba, con la collaborazione tra pubblico e privato per la produzione e il consumo di energia rinnovabile a livello locale. Esperti del settore illustreranno i vantaggi delle CER in termini di condivisione, efficienza delle risorse e autonomia energetica. 

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.greenloopfestival.com o le pagine social del festival.

Segui La Voce Misena sui canali social Facebook, Instagram, X e Telegram.

25 aprile: le celebrazioni la Liberazione a Senigallia e nei comuni delle valli Misa e Nevola

SENIGALLIA – Il 25 aprile, festa della Liberazione, non è un giorno qualunque. Non è una ricorrenza o tanto per e non è una celebrazione a cui presenziare controvoglia; meglio non andarci allora. Il 25 aprile è invece il simbolo di una rinascita. Rinascita da un periodo storico che tra alti e bassi – più bassi che alti – ha messo in luce la drammaticità del comportamento umano, così come l’assurdità della guerra. Ma il 25 aprile è soprattutto una festa laica, perché tutte le persone – di qualsiasi razza, sesso e credo religioso – hanno in qualche modo partecipato alla resistenza dal nazifascismo. Ecco perché rinviarla non ha senso.

Il parere dell’Anpi, l’associazione nazionale partigiani d’Italia, è chiarissimo: il suo presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo ha affermato: «La scomparsa di Papa Francesco è una gravissima perdita per tutti, laici e cattolici, e in particolare per gli antifascisti che hanno condiviso le sue parole di pace e di fratellanza su scala universale. Condividiamo perciò il lutto nazionale. Ricordiamo peraltro che il 25 aprile di quest’anno è l’80° anniversario della Liberazione. Si tratta di un appuntamento di straordinaria rilevanza, perché celebra il giorno della Liberazione dal nazifascismo e della fine della guerra. Confermiamo di conseguenza le iniziative promosse, che si svolgeranno ovviamente in piena civiltà e senso di responsabilità e nel dovuto rispetto della giornata di lutto». Rispetto del lutto ma non certo rinvio delle manifestazioni. Perché serve solo senso civico, non rinvii che, tra l’altro, creano un pericoloso precedente.

A Senigallia l’80esimo anniversario della Liberazione d’Italia verrà celebrato già dalle ore 9 con la messa alla chiesa dei Cancelli, con il vescovo Franco Manenti. A seguire deposizione della corona d’alloro presso il sacrario ai Caduti in piazza Garibaldi per poi proseguire nei luoghi simbolo della memoria: Aldo Cameranesi – San Silvestro; Federico Paolini – Via Dalmazia; Anna Frank – Via Capanna; Salvo D’Acquisto – Via Verdi; Caduti di Cefalonia – Via Dogana Vecchia. L’evento terminerà in piazza Roma quando alle 12 ci sarà la deposizione della corona di alloro presso la lapide ai Caduti e con gli interventi di Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia, e di Mabel Morri, presidente ANPI Senigallia. Concluderanno l’evento una lettura di poesie a cura dell’Associazione Nelversogiusto e un breve concerto della banda cittadina. L’Anpi senigalliese ha previsto inoltre anche peril pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 20, al foro annonario una festa in linea con la sobrietà richiesta con musica, bevande e merenda, giochi di ruolo e letture per bambine e bambini. Tra una musica e l’altra dei gruppi che saliranno sul palco (Franco Lorenzetti Band, i Rise Blues, il Trio Cant’Anima e Stand-up Comedy Marche), ci saranno anche una serie di interventi delle associazioni partecipanti. Negli spazi della ex-pescheria verrà inoltre inaugurata la mostra “La Resistenza nel senigalliese e la Costituzione”, aperta dal 25 al 27 aprile, con orari: venerdì 25 e sabato 26, ore 16-20; domenica 27, ore 10-12, 16-20. 

Non è stato reso noto il programma di celebrazioni ad Arcevia, mentre a Barbara si terrà la messa alle ore 8:30 e poi alle 9:15 al monumento ai Caduti ci sarà la cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione di una corona d’alloro e i saluti istituzionali con il sindaco Massimo Chiù.

A Belvedere Ostrense il riitrovo è in piazza Martiri Patrioti alle ore 10, con l’accompagnamento della banda musicale cittadina, per arrivare alla deposizione di fiori presso la stele in memoria del carabiniere “Euro Tarsilli” e di tutte le vittime del terrorismo; alle ore 10:30 la deposizione di una corona al monumento ai caduti del battaglione San Marco e, un quarto d’ora dopo, alle 10:45 al monumento ai Caduti nelle due guerre mondiali. La commemorazione ufficiale sarà presieduta dal sindaco Sara Ubertini per poi partecipare alla messa alle ore 11:15 in chiesa di San Pietro Apostolo.

Castelleone di Suasa celebra la Liberazione conferendo la cittadinanza onoraria alla memoria del carabiniere Gino Serra, classe 1906, residente in paese e morto nel ‘44 per lo scoppio di una mina, già medaglia d’argento alla memoria al Valor Militare conferita dal Ministero della Difesa della Repubblica Italiana il 21 maggio 1948. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Combattenti e Reduci e ANPI – sezioni di Castelleone di Suasa, prevede alle ore 10 il ritrovo in piazza Vittorio Emanuele II e formazione del corteo in direzione del monumento ai Caduti di tutte le guerre, alzabandiera, deposizione delle corone di alloro, saluti istituzionali e consegna, agli eredi di Gino Serra, della cittadinanza onoraria alla memoria del carabiniere. Alle ore 11 messa presso la chiesa comunale di S. Francesco di Paola. Presterà servizio la banda musicale “Giuseppe Verdi” di Castelleone di Suasa diretta da Daniele Bianchi.

Le celebrazioni a Chiaravalle sono state organizzate con la sezione locale dell’Anpi, intitolata a “Edo Magnalardo”. Il via alle ore 10 al cimitero di Chiaravalle, con la deposizione di un simbolo tricolore sulle tombe dei partigiani lì tumulati. Alle ore 10:30 in largo Oberdan il ritrovo e partenza del corteo istituzionale accompagnati dalla banda “Città di Chiaravalle” fino a piazza Mazzini dove si terrà la deposizione di corone d’alloro al monumento ai Caduti. Poi ci si sposterà ore 11 in piazza Risorgimento per l’intervento della sindaca Cristina Amicucci e dell’ANPI di Chiaravalle. Stessa piazza dove è stata allestita una mostra sulla liberazione dal nazifascismo (ore 9-13).

A Corinaldo l’80esimo anniversario della Liberazione si celebrerà con due momenti distinti: alle ore 10 il raduno e deposizione di una corona al cippo del sottotenente  Alfonso Casati con autorità e rappresentanze; alle 10:30 il raduno presso il palazzo comunale e partenza del corteo, deposizione di una corona al sacrario cittadino e al monumento ai Caduti. Presta servizio il Corpo bandistico “Città di Corinaldo”. A seguire, alle ore 11:30 in sala consiliare Ciani, si terranno gli interventi per la consegna delle borse di studio  “Arnaldo Ciani”, comandante partigiano e primo sindaco di Corinaldo dopo la Liberazione, in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado “Guido degli Sforza”.

Inizierà alle 11 anche il programma di iniziative a Montemarciano, con il corteo e la deposizione delle corone d’alloro al monumento ai Caduti e alle lapidi di Carlo Falcinelli, Aldo Camerunesi e Aldo Moro. Parteciperanno la banda musicale “Gastone Greganti” e la corale “San Cassiano”, oltre alla Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi.

Il programma di Monte Porzio prevede alle ore 11 il ritrovo presso il monumento ai Caduti; alle 11.15 la deposizione di una corona a cui seguiranno delle riflessioni con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi” di Monte Porzio e con il sindaco Marco Moscatelli.

In occasione delle celebrazioni dell’80° anniversario della festa della Liberazione a Monte San Vito, il 25 aprile 2025 si terrà la messa nella chiesa di san Giovanni alle ore 9:30, poi a seguire corteo con deposizione della corona di alloro presso il monumento in memoria dei fratelli Cervi, e in piazza della Repubblica al monumento ai Caduti delle guerre. Interverrà la Banda Musicale “Roberto Zappi” Città di Monte San Vito, gli alunni del CCR dell’Istituto Comprensivo Montemarciano- Monte San Vito e la delegazione ANPI.

Cerimonia in piazza Romagnoli a Morro d’Alba per la Liberazione. L’iniziativa partirà alle 11 con la deposizione di una corona commemorativa e la lettura di testi sul significato della giornata e della ricorrenza. Concluderanno la mattinata il discorso celebrativo del sindaco Enrico Ciarimboli, poi i canti e le marce della Liberazione con la partecipazione della banda cittadina.

Nella vicina Ostra la celebrazione comincerà con la messa alle ore 9:30 alle chiesa di San Pietro Ap. in località Vaccarile e con la deposizione della corona d’alloro alla lapide nel piazzale; ci si sposterà poi alle 10:45 al cippo e al milite ignoto per la deposizione della corona d’alloro mentre alle 11:15 in sala comunale ci sarà l’intervento “Voci di Libertà” a cura della classe 3A della scuola “A. Menchetti”. A seguire la presentazione del libro di Paolo Pirani, dedicato al concittadino ostrense Bruno Peverini dal titolo “Partigiano della vita”. Presterà servizio la banda “Città di Ostra-Ovidio Bartoletti”.

Discorso in piazza del sindaco di Ostra Vetere Massimo Corinaldesi e deposizione di una corona monumento ai Caduti, a partire dalle ore 10:30 sono le iniziative organizzate dal Comune in ossequio al lutto nazionale deciso dal governo.

Programma che invece a Serra de’ Conti prevede alle ore 10:15 la deposizione omaggio a Salvo D’Acquisto nella frazione Osteria dove è presente il monumento dedicato al carabiniere; alle 10:30 il raduno in piazza Gramsci con l’onore ai caduti e deposizione corona d’alloro, a seguire il corteo per le vie cittadine fino alla chiesa dove si terrà la messa. La giornata si concluderà con la commemorazione ufficiale presso il monumento ai Caduti di piazza IV Novembre, con gli interventi delle autorità e del consiglio comunale dei Ragazzi. Alla manifestazione interverrà la Centenaria Società Concertistica.

A Trecastelli l’inizio della cerimonia per la Liberazione è previsto alle 8.45 con la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti di Monterado, cui seguiranno un momento di raccoglimento e i saluti istituzionali. La cerimonia di deposizione sarà preceduta da un breve corteo con partenza da largo Maria Lisa Cinciari Rodano. Alle ore 9.15 si raggiungerà il monumento ai Caduti di Castel Colonna per la deposizione della corona d’alloro, seguito da un breve momento di raccoglimento. Infine alle ore 9.30 ci sarà la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti di Ripe, sempre seguito dal momento di raccoglimento. La cerimonia si concluderà con la deposizione della corona d’alloro alla targa di Giuseppe Grossi situata presso le scale della sede Comunale di Ripe.

Segui La Voce Misena sui canali social Facebook, Instagram, X e Telegram.

Raccolta rifiuti, pioggia di commenti anche a Senigallia dopo la sentenza del Tar delle Marche

Torniamo a parlare in modo un po’ più approfondito, com’è nostro solito fare, di rifiuti. Quella che era una proposta di affidamento in house a un gestore unico per il servizio di raccolta rifiuti e smaltimento per buona parte del territorio provinciale, approvata poi con delibera dell’Assemblea ATA nel 2024, era finita al centro di un ricorso al tribunale amministrativo regionale delle Marche. Come si saprà la sentenza è arrivata nei giorni scorsi: il Tar ha annullato l’atto. E questo ha dato il via a una serie di polemiche, batti e ribatti.

Andiamo per ordine. Sulla strada che si vorrebbe, anzi ormai si sarebbe voluta percorrere, abbiamo già scritto parecchio: AnconaAmbiente ha inviato all’assemblea ATA nel settembre del 2023 la propria candidatura quale affidataria in regime di “in-house providing” dei servizi inerenti al ciclo integrato dei rifiuti, proponendo un processo di concentrazione delle gestioni sin qui svolte. Proposta che riguarda un servizio del valore di circa 1 miliardo e 254 milioni di euro, votata in assemblea e approvata con voto favorevole da 32 comuni su 40 interessati, Ancona in testa. In particolare, Senigallia ha espresso voto contrario insieme a Morro d’Alba, unici due comuni; si sono astenuti Belvedere Ostrense, Castelleone di Suasa, Corinaldo, San Marcello, Serra de’ Conti e Trecastelli, mentre erano assenti alla seduta i rappresentanti di Arcevia e Montemarciano.

Anche sulle motivazioni del “no” alla proposta abbiamo detto e scritto molto: potete ascoltare e leggere QUI le dichiarazioni di Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia, e del sindaco del comune di Morro d’Alba Enrico Ciarimboli a QUESTO link.

L’atto è stato poi impugnato davanti al Tar delle Marche con un ricorso presentato da Marche Multiservizi e Rieco: avevano contestato la formula dell’affidamento in house perché di fatto eliminerebbe la gara d’appalto, base per i principi della concorrenza e della trasparenza. La recente decisione del Tar Marche ha annullato la delibera dell’Assemblea territoriale d’ambito (ATA) perché non sarebbero chiari né i motivi che dovrebbero sorreggere tale progetto di affidamento in house, né gli impatti economici sulle finanze degli enti locali, né infine la convenienza in termini di costo per abitante del servizio di raccolta rifiuti. Affermazioni sostenute a parole nelle relazioni documentali, ma anche con rimandi a futuri rapporti e con confronti non sempre attinenti.

Subito sono cominciati a piovere i commenti. In primis il sindaco di Senigallia: «Il nostro voto contrario si basava su diverse criticità presenti nella delibera. Non è certo mia intenzione dire “ve l’avevamo detto”, anche se oggi, dopo tutte le critiche strumentali che ci sono state mosse, sarebbe legittimo». E di fatto lo dice. I consiglieri di maggioranza Davide Da Ros e Marcello Liverani sono andati all’attacco dell’opposizione consiliare senigalliese per aver criticato anzitempo il primo cittadino. «L’amministrazione di Senigallia aveva visto lungo allora, ed era stata criticata dal PD, nella persona del consigliere Dario Romano: “Il Sindaco Olivetti si isola all’assemblea Ata Rifiuti: Senigallia sempre più marginale a livello provinciale e regionale”. Sarebbe ora interessante chiedere a Dario Romano cosa pensa della decisione del TAR». «L’ennesimo stop su un iter lunghissimo che va avanti da dieci anni – spiegano Liverani e Da Ros – molto probabilmente qualche cosa non torna, non quadra, specialmente sui costi, e sono state queste le motivazioni/perplessità che ha portato Senigallia a votare contro quella delibera, e come vediamo oggi, il votare contro non è stato sbagliato, che che ne dica Dario Romano (PD). Forse dovrebbe studiare e approfondire meglio la questione per emettere un giudizio».

Chiamato in causa il Partito Democratico replica puntando il dito contro Olivetti: «Non abbiamo ancora capito cosa vuole Olivetti per il territorio senigalliese: affidamento in house o gara? Attacca ma non comunica quale sia la soluzione decisa per il territorio senigalliese. Su questo, solo un grande silenzio, come su tanto altro».

bidoni, raccolta differenziata, raccolta rifiuti, immondizia, igiene pubblica, senigallia

Anche il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia è intervenuto sulla questione raccolta rifiuti, gestione e smaltimento: «Le sentenze non si interpretano, a seconda della convenienza politica. Se taluni ritengono di non condividerla, la impugnino al Consiglio di Stato oppure tacciano o, meglio ancora, ne prendano atto, senza strumentalizzarle. Il sindaco Olivetti, con il suo voto contrario, ha usato prudenza, riflessione e conoscenza degli atti, tutelando l’interesse pubblico e quello della comunità senigalliese. […] Il PD e tutta la minoranza consiliare hanno attaccato la maggioranza, accusandola di isolare Senigallia dal resto del territorio provinciale e regionale. Ma il TAR Marche ha dato ragione all’amministrazione, annullando un provvedimento, che sul piano procedurale dell’efficienza amministrativa, riguardo ad un razionale impiego delle risorse pubbliche, delle caratteristiche tecniche ed economiche del servizio in house, della qualità del servizio e degli investimenti, e soprattutto sotto il profilo delle finanze pubbliche e dei costi per gli enti locali e per i cittadini, non ha convinto. Probabilmente, i consiglieri di minoranza e, in particolare, quelli del PD, non hanno ben compreso le ragioni del voto contrario e, forse, non hanno studiato bene le dinamiche di quella decisione e degli atti pregressi. Atti che, se approvati dalla nostra amministrazione, avrebbero messo il nostro Comune di fronte a gravi conseguenze economiche e gestionali».

Ma il Partito Democratico ha voluto precisare la sua posizione: «La sentenza del Tar Marche, che ha annullato l’affidamento in house del servizio rifiuti da parte della Provincia di Ancona, apre un problema serio: l’intero assetto del sistema provinciale è ora sospeso. Ma da parte del sindaco Olivetti, ancora nessuna parola chiara sul futuro della gestione rifiuti a Senigallia. Il sindaco, infatti, ha fortemente voluto far uscire Senigallia dal percorso condiviso con altri comuni, nonostante le nostre richieste di discutere le preoccupazioni in sede Ata. Se ci sono delle ragionevoli preoccupazioni sui ricorsi in essere o sui costi del servizio, è giusto porre i temi nell’assemblea ATA e nei contenitori idonei, non isolandoci e votando contro. Il risultato? Oggi Senigallia è senza una strategia definita, con tariffe in aumento e un servizio che non migliora. A distanza di mesi dalle scelte compiute in sede provinciale, manca un piano operativo, una previsione dei costi, un percorso trasparente di confronto in Consiglio Comunale. La partecipazione pubblica, quando c’è, si riduce a comunicati unilaterali. Eppure, Olivetti esulta per una sentenza che interpreta in chiave ideologica, senza proporre soluzioni concrete per il bene comune. Questa posizione isolazionista non solo danneggia la città, ma dimostra una mancanza di visione e di impegno per costruire un progetto che convenga a tutti».

Tra i punti di forza dell’affidamento in house, secondo i Dem, c’è l’aspetto del controllo pubblico del servizio, quindi «nell’interesse esclusivo della comunità e non del profitto privato»; l’«esperienza consolidata sul territorio» con un «sistema integrato di gestione provinciale dei rifiuti costruito negli anni, che rappresenta un modello efficiente e ha garantito risultati positivi sulla percentuale di differenziata e sui costi del servizio». E infine le ricadute economiche locali: «proteggiamo gli investimenti pubblici già realizzati e programmiamo quelli futuri secondo una logica di bacino provinciale, evitando che la frammentazione porti a costi maggiori per i cittadini e a una minore efficienza del servizio». Anche il presidente del consiglio regionale delle Marche Dino Latini ha voluto rimarcare la necessità di «un progetto chiaro e unitario per la raccolta rifiuti in tutta la provincia». «Non è più il tempo di battaglie ideologiche o fughe solitarie, ma di responsabilità e visione» conclude il Pd senigalliese.

Segui La Voce Misena sui canali social Facebook, Instagram, X e Telegram.

Amazon, un’opportunità ma il territorio non è pronto: «Manca una regia» – INTERVISTA

Amazon, pacchi, consegne, acquisti on line, e commerce

Sta facendo discutere un po’ tutto il territorio, non solo a livello politico, ma anche tecnico, l’insediamento e il futuro – tra circa un anno – avvio del polo logistico del gruppo Amazon in vallesina. Le operazioni procedono spedite perché la volontà del colosso dell’e-commerce è quello di attivare il polo jesino a gennaio 2025, e senza aperture graduali.

Per il territorio significa ancora pochi mesi per prepararsi all’impatto economico, occupazionale, logistico, viario e con tutte le conseguenze sociali e ambientali che ne conseguiranno. E con il parallelo rischio di speculazioni edilizie e finanziarie di cui si parla da tempo.

Al centro Enrico Ciarimboli durante un'assemblea per parlare dei problemi legati al caso Amazon in vallesina
Al centro Enrico Ciarimboli durante un’assemblea per parlare di Amazon

L’allarme in vallesina c’è da tempo ma qualcuno ha fatto finta di ascoltarlo, così come importante è l’assenza di una cabina di regia che possa monitorare i fenomeni che ruotano attorno all’insediamento di amazon nel territorio che lambisce anche la valmisa.

Di tutto questo abbiamo parlato con il presidente provinciale di Italia Viva Enrico Ciarimboli, nonché sindaco di Morro d’Alba, piccolo comune dove già si possono osservare alcuni fenomeni legati all’insediamento produttivo Amazon.

Segui La Voce Misena sui canali social FacebookInstagramX e Telegram.
Scarica l’app da Google Play o da App Store.

Morro d’Alba, censimento degli alberi lungo i fronti delle strade

Alberi secchi e pericolosi a Senigallia
Alberi secchi, foto di repertorio

È in via di ultimazione, da parte di un agronomo incaricato dal Comune, il censimento di tutte le specie di alberi lungo i fronti stradali del territorio di Morro d’Alba. Il motivo? La sicurezza dei cittadini ma anche l’incolumità dei beni, pubblici e privati. Lo ha annunciato il Comune che ha anche indicato una categorizzazione suddivisa per colori.

Il tecnico incaricato dal Comune ha provveduto a indicare con il colore rosso le piante secche da abbattere; con il colore blu le piante per le quali è necessaria la rimonda del secco, una manutenzione di potatura per ripristinare le normali condizioni di sicurezza e evitare la caduta anche improvvisa di rami su cose e persone; infine è stato usato il colore giallo per indicare le piante infestate dall’edera che sono da attenzionare: una volta rimossa l’edera occorrerà verificare le condizioni della pianta.

«Occorre precisare – spiegano dal comune – che una volta rimossa l’edera la pianta potrebbe presentare la necessità di rimozione di rami secchi anche importanti. Inoltre una pianta non segnata, vicino ad altre segnate, che evidenzia seccume e/o edera, non esclude l’obbligo del monitoraggio del proprietario che ne è sempre il responsabile».

Troppe dunque le piante che non sono in condizioni di sicurezza e, di conseguenza, troppi i rischi che si corrono, soprattutto in giornate segnate dal maltempo come sempre più frequentemente accade. Ovviamente non tutte sono state interessate dall’iniziativa. «Quello che è stato fatto è segnalare le situazioni più importanti – continuano gli amministratori – Gli interventi delle piante segnalate possono essere attuati tutto l’anno, senza limiti temporali, ma per intervenire occorre presentare in Comune delle foto della pianta e una semplice comunicazione che si può scaricare dal sito».

Segui La Voce Misena sui canali social FacebookInstagramX e Telegram.
Scarica l’app da Google Play o da App Store.

Musica, arte e bellezza: a Morro D’Alba torna il Lacrima Wine Festival 2023

Morro d'Alba
Morro d’Alba

In alto i calici per il Lacrima Wine Festival 2023, la rassegna di Morro D’Alba dedicata al pregiato vino DOC in programma da venerdì 23 a domenica 25 giugno 2023. Giunta alla sua terza edizione, l’apprezzata manifestazione – organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione Adriatico Mediterraneo che ha curato la parte artistica – racconta la bellezza di un territorio attraverso la musica, che accompagna degustazioni, passeggiate a lume di candela e iniziative culturali nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Undici le cantine aderenti che, insieme, promuoveranno il prezioso Rosso color rubino.

«Il Lacrima Wine Festival è giunto alla sua terza edizione e siamo davvero felici di essere riusciti ad allestire un ottimo programma in pochissimo tempo – riferisce il sindaco di Morro D’Alba, Enrico Ciarimboli -. L’intento è quello di animare il territorio con eventi in grado di valorizzare le nostre ricchezze attraverso la cultura. Accoglienza e ospitalità sono le nostre parole d’ordine. Vogliamo dare l’opportunità ai turisti e ai cittadini dei Comuni limitrofi di scoprire il nostro borgo e i suoi prodotti tipici, a partire dalla sua principale eccellenza, la Lacrima. Con le cantine aderenti abbiamo condiviso la decisione di concentrare gli appuntamenti in un solo weekend, anticipando la manifestazione a fine giugno per destagionalizzare i flussi turistici».

«Siamo molto contenti di aver dato continuità anche al Lacrima Wine Festival – le parole dell’assessore alla cultura di Morro D’Alba, Alessandra Boldreghini -. Non è stato facile in termini organizzativi perché appena un mese fa si sono svolte le elezioni amministrative, ma ci tenevamo tantissimo a confermare questa manifestazione. A tale proposito ringraziamo di cuore Giovanni Seneca e l’associazione Adriatico Mediterraneo per lo splendido programma che ha allestito. Siamo consapevoli dell’importanza che riveste il Lacrima Wine Festival per le associazioni e le aziende del territorio e siamo orgogliosi che, ancora una volta, abbiano partecipato cantine ubicate al di fuori del nostro Comune ma parte integrante della zona di produzione del nostro rosso DOC».

La locandina della rassegna "Lacrima Wine Festival 2023" a Morro d'Alba
La locandina della rassegna “Lacrima Wine Festival 2023” a Morro d’Alba

Si parte venerdì 23 giugno in uno dei simboli architettonici di Morro D’Alba, il camminamento della Scarpa. Alle ore 19, il concertista, compositore e autore Roberto Fabbri accarezzerà le corde della sua chitarra “narrante” reinterpretando i capolavori di Lucio Battisti. Atmosfera che si preannuncia già particolarmente suggestiva, come quella che riuscirà a evocare il maestro Maurizio Mastrini in piazza Barcaroli a partire dalle ore 21.30, quando sfiorerà il suo pianoforte per condurre gli spettatori in un mondo incontaminato in cui la geniale creatività è al servizio delle emozioni.

Sabato 24 giugno è di scena la Notte Romantica, affascinante occasione di rilievo nazionale per celebrare l’amore e il romanticismo nella magia delle piazze, dei vicoli e dei palazzi dei Borghi più Belli d’Italia. Tantissime le iniziative a Morro D’Alba. Dalle ore 18 è previsto l’aperitiAMO nei bar e nelle cantine. Alle 19, invece, l’avvolgente esibizione di Henry Domenico Durante (violino) e Irene Piazzai (arpa) con brindisi finale nel torrione Teodorico (“La Scarpa”). Alle 20, quindi, cena nei ristoranti del paese con menù romantico. Alle 21 è programmata la visita guidata nei luoghi più romantici con arrivo in piazza Barcaroli, dove a partire dalle ore 22 si accenderanno i riflettori per il Concerto Amarcord Napoli del soprano Valeria Lombardi e del pianista Salvatore Moscogiuri, che eseguiranno un coinvolgente repertorio dei più grandi classici della musica partenopea. Dalle ore 20 alle 24 sarà inoltre possibile passeggiare a lume di candela nel suggestivo camminamento di ronda, scattarsi un selfie nella panchina degli innamorati e ammirare le installazioni di light design. Immancabile il bacio di mezzanotte lungo “La Scarpa”.

Il Lacrima Wine Festival 2023 si chiuderà domenica 25 giugno in piazza Barcaroli, a partire dalle 21.30, con lo spettacolo in prima assoluta “In Vino Musica”, un itinerario musical-degustativo che coinvolgerà i più suggestivi luoghi del territorio. Un attore (Luca Violini), un chitarrista-compositore (Giovanni Seneca) e l’orchestra d’archi G. Rossini di Pesaro, creeranno un’esperienza multisensoriale tra gusto, parola e ascolto.

Giovanni Seneca
Giovanni Seneca

«Con il Lacrima Wine Festival – spiega il direttore artistico dell’associazione Adriatico Mediterraneo, Giovanni Seneca –, l’enoturismo incontra la musica. È la rassegna che abbina l’arte al vino, fondendo al proprio interno ruralità e cultura. L’edizione di quest’anno sarà più concentrata ma molto variegata. L’obiettivo è quello di animare l’intero territorio diversificando l’offerta. Non solo note, quindi, ma anche degustazioni, passeggiate, mostre, laboratori per i più piccoli. Un’esperienza a 360 gradi che consentirà di conoscere e vivere le ricchezze di Morro D’Alba. Sono previsti concerti al tramonto, melodie avvolgenti e tanto romanticismo. Cercheremo di arrivare al cuore delle persone».

Durante la manifestazione sarà possibile visitare la bellissima chiesa di San Gaudenzio e ammirare la pala dedicata a Sant’Agata, opera del Maestro Ercole Ramazzani, allievo di Lorenzo Lotto, nonché la mostra di Mario Giacomelli allestita al Museo Utensilia nei sotterranei del Castello (visitabile gratuitamente con l’acquisto di un calice di vino). E poi degustazioni a cura dell’Associazione Italiana Sommelier (“Delegazione Jesi e Castelli”), laboratori per bambini, la caccia al tesoro fotografica. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito (info e prenotazioni: 328 5487491, Assessorato Cultura e Turismo).

In occasione del Lacrima Wine Festival 2023, le cantine organizzeranno iniziative ed eventi a tema, dando la possibilità ai visitatori di scoprire la genesi e assaporare la bellezza della Lacrima di Morro D’Alba.

Registrati sul sito per leggere tutte le notizie e scarica l’app de La Voce Misena l’app da Google Play o da App Store.

Morro d’Alba, il sindaco rieletto conferma in giunta Boldreghini e Romagnoli

I componenti della lista Morro d'Alba Comune
I componenti della lista Morro d’Alba Comune

Primo consiglio comunale per Morro d’Alba dopo le elezioni amministrative 2023. Dato l’esito delle urne che ha visto premiare il sindaco uscente Enrico Ciarimboli per un secondo mandato (il terzo in realtà in quanto era già stato sindaco dal 1998 al 2003), è arrivato il momento di passare alle pratiche come la convalida degli eletti, la nomina della giunta e la designazione dei rappresentanti comunali nelle varie associazioni o enti, tra cui il consiglio dell’unione dei comuni di Belvedere Ostrense, Morro d’Alba e San Marcello.

Poche le novità. Il primo cittadino ha infatti confermato gli stessi assessori, distribuendo qualche delega in più. Per sé Enrico Ciarimboli conserva l’incarico per quanto riguarda il bilancio, il personale e la protezione civile.

A Raniero Romagnoli, che mantiene il ruolo di vicesindaco, sono state affidate le deleghe a politiche sociali, associazioni, partecipazione, sport, con l’aggiunta dell’urbanistica e del patrimonio. All’assessora Alessandra Boldreghini quelle per le attività produttive, cultura, turismo, forme associative e da quest’anno anche i lavori pubblici.

Dal canto suo, l’opposizione di “Morro d’Alba Insieme“, che sostenenva il candidato Gaspare Damico, oltre a congratularsi con la maggioranza, ha voluto ringraziare i propri elettori: «Questa esperienza ci ha dato modo di esprimere il nostro pensiero, di creare un gruppo unito, capace e di ascoltare i cittadini. Siamo fieri del lavoro fatto insieme e dell’impegno dedicato. Ringraziamo tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia in queste elezioni amministrative. Saremo comunque presenti nella nostra azione di controllo, stimolo e puntuale aggiornamento dell’attività amministrativa. Buona fortuna all’amministrazione».

Registrati sul sito per leggere tutte le notizie e scarica l’app de La Voce Misena l’app da Google Play o da App Store.

I componenti della lista Morro d'Alba Insieme
I componenti della lista Morro d’Alba Insieme

Elezioni comunali 2023, Morro d’Alba conferma Ciarimboli alla guida del borgo

I componenti della lista Morro d'Alba Comune
Enrico Ciarimboli e i componenti della lista Morro d’Alba Comune

Morro d’Alba sceglie di non cambiare e premia Enrico Ciarimboli, primo cittadino uscente, con un altro mandato da sindaco. Questo l’esito della sfida a due che si è tenuta durante questa tornata elettorale del 14 e 15 maggio 2023.

Il leader della lista “Morro D’Alba Comune” si è confermato alla guida del paese grazie ai 562 voti, pari al 56,43% delle preferenze. Numeri che valgono i 7 seggi della maggioranza.

I componenti della lista Morro d'Alba Insieme
Gaspare Damico e i componenti della lista Morro d’Alba Insieme

A sfidarlo c’era Gaspare Damico, sostenuto da una lista civica, “Morro D’Alba Insieme”. Per lui i voti sono stati 434, ovvero il 43,57% delle preferenze che danno il diritto a 3 seggi in consiglio comunale.

In questi due giorni di voto, si sono recate alle urne 1050 persone. Tolte le 8 schede bianche e le 19 nulle, ha espresso voti validi praticamente il 64,62% dei 1583 aventi diritto.

Durante la precedente consultazione del giugno 2018, i voti per Ciarimboli erano stati 550, mentre Riccardo Medici si era fermato a quota 479. Su 1599 elettori, il 66,54% aveva espresso voti validi. Anche qui si registra una leggera flessione nella partecipazione al voto democratico.

Registrati sul sito per leggere tutte le notizie e scarica l’app de La Voce Misena l’app da Google Play o da App Store.

Elezioni comunali 2023, Morro d’Alba pronta al voto tra Enrico Ciarimboli e Gaspare Damico

Morro d'Alba. Foto dal sito istituzionale www.morrodalba.com

Anche Morro D’Alba è tra i comuni che andranno al voto il prossimo fine settimana per rinnovare sindaco, giunta e consiglio comunale. La sfida è tra il primo cittadino uscente Enrico Ciarimboli, alla guida della lista “Morro D’Alba Comune”, e Gaspare Damico, sostenuto da una lista civica, “Morro D’Alba Insieme”.

Nella lista “Morro D’Alba Comune”, a sostegno di Ciarimboli, sono candidati alla carica di consigliere comunale: Jonathan Bartolini, Alessandra Belardinelli, Giorgia Bianchi, Alessandra Boldreghini, Luca Bruseghini, Stefania Cucchi, Nicola Gambadori, Riccardo Lanari, Gianluca Nisi e Raniero Romagnoli.

Nella lista “Morro D’Alba Insieme”, al fianco di Gaspare Damico, si sono candidati per il consiglio comunale: Ines Angiolani, Elisa Campomaggi, Benito Cingolani, Rita Ferro, Silvia Giorgetti, Veronica Giuliani, Maria Cristina Marotti Campi, Andrea Massardi e Alessio Paolucci.

Al voto di domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023 sono chiamati 1.586 aventi diritto su 1.803 residenti (dati forniti dal Ministero dell’interno). Non è previsto il ballottaggio nei comuni sotto i 15 mila abitanti. Nelle due sezioni, dovranno scegliere il sindaco e i 10 futuri consiglieri comunali.

Nelle Marche andranno al voto altri 12 comuni per un totale di 217.985 persone interessate e 182.909 elettori coinvolti; la metà è concentrata nella provincia di Ancona tra cui il capoluogo regionale Ancona, Falconara Marittima, Chiaravalle, Maiolati Spontini, Ostra Vetere e, appunto, Morro d’Alba.

Registrati sul sito per leggere tutte le notizie e scarica l’app de La Voce Misena l’app da Google Play o da App Store.

Economia circolare e arte: Morro d’Alba si prepara al Green Loop Festival 2023

ambiente, sviluppo, sostenibilità

Tutto pronto a Morro d’Alba per il Green Loop Festival 2023. Dal 5 al 7 maggio infatti l’economia circolare sarà la protagonista del festival artistico che si snoderà attraverso spettacoli, seminari, laboratori, flash mob e aperitivi letterali in cantina, con tanti ospiti.

L’iniziativa vuole portare i temi della green economy “all’altezza” delle famiglie, parlare vis a vis e rendere più comprensibili alcuni argomenti ostici ma importanti. Ampia la parte convegnistica ma non solo perché l’obiettivo è quello di far conoscere i temi legati all’economia circolare attraverso i molteplici linguaggi dell’arte. Tra gli ospiti: La Marlon Banda, Diego Parassole, Holdenaccio, Annalisa Corrado, Rossella Muroni, Raffale Lupoli, Alessandro Trabacchini Kalina Muhova e Anna Pancaldi. Torneranno gli aperitivi in cantina, con la presentazione di libri e con racconti di imprese innovative, ma anche i laboratori di fumetto per ragazzi e adulti. Previste degustazioni con musica dal vivo. E poi gli spettacoli sulla comicità e la proiezione del Film “Siccità” di paolo Virzì.

Dunque non solo divulgazione, ma anche confronto, informazione, cultura e ispirazione di nuovi stili di vita e impresa sono al centro del Green Loop Festival che mira a far vivere a pieno il territorio di Morro d’Alba. Il Comune promuove la terza edizione e il sindaco Enrico Ciarimboli ha parlato di «unire i linguaggi dell’arte e della cultura con i temi della sostenibilità». Installazioni di light design, a cura di Mirco Rinaldi, saranno poste in Piazza Tarsetti, lungo il camminamento di ronda, in piazza Barcaroli e a piazzale Bersaglieri (qui con un video mapping proiettato sulle mura del borgo).

Tutto il programma del festival è disponibile qui: Greenloopfestival.com/programma

Registrati sul sito per leggere tutte le notizie e scarica l’app de La Voce Misena l’app da Google Play o da App Store.

Chiaravalle, Ostra Vetere e Morro d’Alba alle urne per le prossime elezioni amministrative 2023

elezioni amministrative, elezioni comunali, votazioni, voto, schede elettorali, urne, referendum

Anche Chiaravalle, Ostra Vetere e Morro d’Alba saranno interessate dal turno di votazioni che si terrà a metà maggio. Il prossimo appuntamento è infatti con le elezioni amministrative 2023 con cui i tre comuni dell’area della Diocesi di Senigallia (ma non solo loro) rinnoveranno consiglio comunale, giunta e sindaco.

Nelle regioni a statuto ordinario si vota domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023, con eventuale turno di ballottaggio fissato per domenica 28 e lunedì 29 maggio. Ma essendo tutti e tre comuni piccoli, con popolazione inferiore ai 15mila abitanti, non ci sarà alcun ballottaggio, altrimenti previsto per il capoluogo Ancona e per Falconara Marittima.

In base ai dati forniti dal Ministero dell’interno, Chiaravalle conta 14.306 abitanti (dato al 31 dicembre 2021) e 12.008 elettori (dato al 30 giugno 2022); Ostra Vetere registra 3.141 abitanti e 2.960 elettori, mentre Morro d’Alba si ferma a quota 1.803 residenti e 1.586 aventi diritto al voto. 

Nelle Marche andranno al voto altri 12 comuni per un totale di 217.985 persone interessate e 182.909 elettori coinvolti; il dato della provincia dorica è di 6 comuni al voto, 149.325 residenti e 124.019 aventi diritto al voto. Oltre a Chiaravalle, Ostra Vetere e Morro d’Alba, urne aperte anche nel capoluogo regionale Ancona (98.402 abitanti e 81.148 elettori), a Falconara Marittima (25.576 ab., 20.976 elet.) e a Maiolati Spontini (6.097 ab., 5.341 el.). 

Registrati sul sito per leggere tutte le notizie e scarica l’app de La Voce Misena da Google Play o da App Store.