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Tag: Polizia

Controlli, arresti, denunce, passaporti: i numeri della Polizia a Senigallia

La polizia nel centro storico di Senigallia

Come ogni anno sono stati forniti i numeri relativi all’attività della Polizia di Stato a Senigallia e, fortunatamente, non sono numeri allarmanti. I reati sono generalmente in calo per quanto riguarda i fenomeni più gravi (omicidi, aggressioni, rapine), mentre sono in aumenti i crimini informatici (raggiri negli acquisti on line) e le truffe.

Nel corso di tutto il 2023 gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia hanno controllato poco meno di 12 mila persone (quasi un cittadino su tre) e ispezionato oltre 4 mila veicoli, procedendo all’arresto di 12 individui e alla denuncia di 187 persone. Questo a fronte però di quasi 300 reati denunciati alla Polizia.

Secondo i dati forniti dalla dirigente del commissariato senigalliese, la vicequestore Mabj Bosco, e dal commissario Fabiano Arcangeli, circa due terzi dei reati segnalati alla Polizia trovano risposta. Ma leggendo il numero al contrario, di un terzo dei reati non si viene a capo. Ovviamente sono numeri parziali: per avere una fotografia davvero esaustiva sulla sicurezza a Senigallia si devono esaminare anche le attività di altri corpi come l’Arma dei Carabinieri o la Guardia di finanza. Ma intanto ci fornisce un primo sguardo sulla città.

Il 2023 ha visto il sequestro di varie sostanze stupefacenti: oltre 10 kg di hashish e marijuana, 292 grammi di cocaina, 2 di eroina e 1 grammo di altre sostanze psicotrope. Poche le violazioni stradali, appena 51 quelle sanzionate, mentre sono 27 le violazioni amministrative. Sotto la decina ciascuno i provvedimenti (di competenza della Questura su proposta delle forze dell’ordine) per evitare la commissione di reati, come il foglio di via obbligatorio (9 nel 2023) e l’avviso orale (8).

Ben 3.300 persone infine si sono rivolte al commissariato perché venisse rilasciato il passaporto, altro impegno notevole a fronte di un ufficio che sta aperto solo tre mattine a settimana (per contatti e procedura di rilascio leggi QUI).

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Poco personale e continue trasferte: protestano i poliziotti del XIV Reparto mobile di Senigallia

Manifestazione e volantinaggio del sindacato Siulp davanti l'ingresso del XIV Reparto mobile di Senigallia

Protesta con sit e volantinaggio nella mattinata di oggi, 9 novembre, davanti il XIV Reparto mobile di Senigallia. Il Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) Ancona, con una delegazione di quadri sindacali a cui si sono aggiunti alcuni colleghi fuori servizio ed in quiescenza ed un delegato della Cisl di Senigallia, hanno manifestato davanti all’ingresso della sede senigalliese per rivendicare il rispetto dei diritti, della sicurezza dei colleghi impegnati nell’ordine pubblico e dei cittadini ma, soprattutto, per tutelare il benessere personale e familiare dei lavoratori.

La manifestazione nasce dopo molteplici segnalazioni e denunce di croniche difficoltà stante la gestione critica e la carenza del personale. Nel XIV Reparto mobile lavorano 164 poliziotti «mentre dovrebbero essercene 205 come previsto dal decreto ministeriale», sostengono dal Siulp, sottolineando come dopo i pensionamenti difficilmente arrivano nuovi assunti.

«Intanto – prosegue il segretario provinciale del Siulp Alessandro Bufarini – aumenta anche l’età media e i ritmi di lavoro diventano meno sostenibili. Il Reparto di Senigallia è uno dei principali in Italia che svolge servizi esterni di ordine pubblico lungo la costa adriatica, coprendo un’area che va, generalmente, da Bologna a Pescara, arrivando fino in Lazio, a Roma. Oggi i ritmi d’impiego che devono sostenere i colleghi con servizi di questo tipo sono serrati»: nascono da qui il malcontento e le continue rivendicazioni che hanno portato a manifestare pubblicamente il disagio dei poliziotti in servizio a Senigallia perché «il sindacato è rimasto inascoltato».

Tra le richieste ci sono un «impiego più misurato alle esigenze del XIV Reparto Mobile o, nel medio periodo, un incremento di personale per raggiungere l’organico previsto. Il connubio tra una mancata funzione dirigenziale, la criticità nella sicurezza delle squadre ed il mancato recupero psicofisico tra un servizio e l’altro non può più essere tollerato, come pure i ritardi nei pagamenti degli straordinari».

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Polizia negli stabilimenti balneari a Senigallia, vicinanza alle persone e sicurezza

La Lamborghini della Polizia a Senigallia per una iniziativa rivolta alla popolazione
La Lamborghini della Polizia a Senigallia per una iniziativa rivolta alla popolazione

Continuano le iniziative nell’ambito del progetto “E…state insieme in sicurezza”, avviato dalla Questura di Ancona per tutta la stagione estiva 2023. E per la seconda volta in pochi giorni la Polizia sarà protagonista sulla spiaggia di Senigallia.

L’altro giorno erano stati il pullman azzurro e la famosa Lamborghini Huracan a fare capolino davanti alla rotonda a mare; stavolta la campagna dà appuntamento, martedì 1 agosto, alle ore 10 allo stabilimento “Bagni Cristina” sul lungomare Alighieri dove saranno presenti gli operatori del Commissariato di Senigallia insieme a Confartigianato imprese per accogliere turisti e non, dispensando utili consigli, rispondere a domande e curiosità, anche dei più piccoli, con la distribuzione di gadget.

L’iniziativa è finalizzata a migliorare la qualità della convivenza civile ed a garantire il vivere ordinato delle comunità, soprattutto durante la stagione estiva e, in particolare, nelle manifestazioni pubbliche e delle molteplici attività ludiche che caratterizzano la vita sociale dei comuni rivieraschi.

Dalle 10 alle 13 le moto d’acqua della Polizia di Stato, con due operatori del centro Nautico e Sommozzatori di La Spezia ed un operatore della Questura dorica vigileranno le acque del litorale costiero tra Numana e Senigallia. Particolare attenzione sarà rivolta alle aree di balneazione. Sono state avviate intese con le associazioni di categoria per organizzare attività di prossimità negli stabilimenti balneari.

Nel pomeriggio di domani verranno impiegati anche gli equipaggi delle U.O.P.I. (Unità Operative Pronto Intervento).Un modo per essere presenti e più vicini alla popolazione, sia dei residenti che dei villeggianti, ma anche per dare una percezione di sicurezza e prevenire possibili problematiche per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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Poco personale: Commissariati e Polizia Stradale in difficoltà. A Senigallia stagione estiva a rischio

La sede del distaccamento della Polizia Stradale e del Commissariato di pubbica sicurezza della Polizia di Senigallia
La sede del distaccamento della Polizia Stradale e del Commissariato di pubbica sicurezza della Polizia di Senigallia

Anni di tagli alla spesa pubblica e mancati investimenti hanno impoverito le forze di polizia. A farci i conti sono i cittadini, che si ritrovano con meno operatori a presidiare il territorio, e soprattutto il personale della squadra volante e delle pattuglie della Polizia Stradale, quelli più a contatto con le persone. 

A dare l’allarme è Alessandro Bufarini, segretario generale provinciale del Siulp Ancona che parte dall’aumento dei furti in genere (+14,3%) e delle rapine in genere (+23,5%), come pure il notevole numero di decessi dovuti a violazioni delle norme sulla circolazione stradale (82 nel periodo luglio 2021/2022), il cospicuo aumento dei reati commessi da soggetti minorenni e la gravità degli stessi.

Aumenti a cui devono far fronte sempre meno agenti. «Se i Commissariati di P.S. di Osimo, Fabriano, Jesi e Senigallia hanno serie difficoltà a garantire la presenza sul territorio di una pattuglia h24, la questura, con un territorio ed utenti assai più vasto, ha serie difficoltà a garantirne due. Inoltre, in vista della stagione estiva, Senigallia non potrà “reggere” all’aumento dei carichi di lavoro dovuti all’incremento della popolazione, se non si interviene».

Tra i nodi dunque l’apertura instabile dell’ufficio denunce, la cronica carenza di sottufficiali per il disbrigo degli atti, la costante diminuzione di personale della Polizia Stradale che nel 2022 ha “perso” ulteriori 6 unità (dal 2018 è passata da 93 unità alle attuali 70).
«Ecco perché i numeri sull’incidenza dei reati non ci fanno stare tranquilli – continua Bufarini. Vi sono alcuni dati inconfutabili su cui la politica deve dare risposte, immediate, sia per la sicurezza dei cittadini ma anche per quella delle Forze dell’Ordine viste anche le preoccupanti e recenti aggressioni al personale che opera in divisa». 

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Al vescovo di Senigallia l’olio di Capaci nel 31° anno delle stragi siciliane a opera della mafia

Il dirigente del Commissariato di Senigallia, Agostino Licari, ha donato al vescovo Franco Manenti l’olio prodotto in un giardino a Capaci, sorto nel luogo dove il 23 maggio 1992 avvenne l'attentato mafioso
Il dirigente del Commissariato di Senigallia, Agostino Licari, ha donato al vescovo Franco Manenti l’olio prodotto in un giardino a Capaci, sorto nel luogo dove il 23 maggio 1992 avvenne l’attentato mafioso

Nell’ambito delle molteplici iniziative organizzate in occasione del 31° anniversario delle stragi mafiose di Capaci e di via D’Amelio – dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e i poliziotti incaricati della loro tutela, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi – nonché del 30° anniversario delle stragi compiute dalla mafia a Firenze, Roma e Milano, la Polizia di Stato e la Conferenza Episcopale Italiana (Cei) hanno dato avvio a una iniziativa di valenza simbolica molto importante.

Tutto è partito dall’idea da tempo avviata dall’associazione “Quarto Savona 15” (sigla radio in uso  all’auto di scorta del Giudice Giovanni Falcone) ed animata da Tina Montinaro, vedova del caposcorta, che ha iniziato una coltivazione di un un giardino sorto a Capaci, nel luogo dove avvenne l’esplosione

Nella mattinata di lunedì 3 aprile il dirigente del Commissariato di Senigallia, Agostino Licari, ha fatto visita al vescovo della Diocesi di Senigallia, Franco Manenti, donandogli l’olio prodotto quest’anno dalla coltivazione siciliana. Iniziativa dall’alta valenza che è lo stesso vicequestore a spiegare ai nostri microfoni.

Dalla coltivazione degli alberi di ulivo è stato prodotto un olio che già lo scorso anno è stato distribuito presso tutte le Diocesi della Sicilia e quest’anno si è pensato di estendere l’iniziativa a tutto il territorio nazionale, consegnando un’ampolla contenente l’olio a tutti i vescovi delle Diocesi italiane, in occasione delle liturgie pasquali.

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Agenti in classe a Senigallia per educare alla legalità studenti e studentesse

La polizia a scuola per parlare di legalità a studenti e studentesse del liceo Medi di Senigallia
La polizia a scuola per parlare di legalità a studenti e studentesse del liceo Medi di Senigallia

SENIGALLIA – Continuano gli incontri della Polizia di Stato con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado sulla cultura della legalità. Si tratta di un progetto avviato da tempo che ha già visto numerosi istituti scolastici essere sedi di dialoghi con i rappresentanti delle forze dell’ordine. L’ultimo in ordine di tempo è quello avvenuto nei giorni scorsi nel liceo scientifico Medi di Senigallia.

Oltre 200 gli studenti e le studentesse, per lo più delle classi prime, che hanno interloquito con i poliziotti presenti nell’ambito del progetto “Educazione alla Legalità”. Legalità ma non solo: sono stati affrontati temi relativi all’uso delle droghe, alle conseguenze penali e amministrative del loro uso e abuso; le problematiche connesse al bullismo, con indicazioni utili per riconoscere le condotte che lo caratterizzano e i comportamenti da adottare da parte delle vittime o degli eventuali testimoni. Ma si è parlato anche del lavoro della Polizia di Stato e, in particolar modo, della Polizia Scientifica, spiegando alcune tecniche di rilevamento delle impronte e dell’acquisizione di fonti di prova sulla scena del crimine. Dinamiche che sempre più spesso si vedono in tv e proprio per questo è stato alto l’interesse mostrato dai giovani coinvolti.

Oltre ai ragazzi e alle ragazze del Medi, la Polizia ha già incontrato nelle settimane scorse i “colleghi” dell’istituto d’istruzione superiore Corinaldesi-Padovano e dell’Iis Panzini, sempre a Senigallia, mentre per le secondarie di primo grado (medie) gli agenti sono entrati nelle classi a Castelleone di Suasa e Ostra Vetere, per un totale di circa 500 minori raggiunti in tema di legalità.

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Sicurezza stradale, alcol e droghe: a Senigallia fa tappa il pullman azzurro della Polizia di Stato

Il pullman azzurro della Polizia di Stato
Il pullman azzurro della Polizia di Stato

Prevenzione degli incidenti stradali, contrasto all’uso e abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Sono questi gli obiettivi della campagna pianificata dalla Polizia di Stato, il cui noto pullman azzurro farà tappa al liceo “Medi” di Senigallia domani, martedì 20 dicembre. L’iniziativa rientra in un più ampio settore di intervento di sensibilizzazione della popolazione più giovane sui comportamenti da tenere in strada e al volante.

All’interno del Pullman è presente una vera e propria aula scolastica multimediale itinerante dove i poliziotti della stradale diventano “maestri di sicurezza” per i più giovani, tra lezioni, simulatori a tema, immagini e filmati per imparare le regole della sicurezza. Forniranno utili indicazioni sul rispetto delle regole del Codice della Strada e sulle dirette conseguenze dei comportamenti sbagliati alla guida di veicoli soprattutto dopo aver assunto sostanze alcoliche o stupefacenti. 

All’esterno del pullman i giovani studenti potranno inoltre testare un simulatore che riproduce fedelmente le condizioni in cui ci si trova quando si è in stato di ebbrezza, indossando dei particolari occhiali che alterano la visuale, facendo percepire ciò che si vede realmente dopo avere assunto alcol e provando a percorrere un itinerario stradale immaginario su un tappetino, raffigurante una strada con diversi tipi di segnaletica da rispettare. 

Già da anni, a partire dalle scuole primarie, la Polizia di Stato, attraverso le articolazioni della Stradale, interviene con programmi educativi strutturati e modelli comunicativi adeguati, per far comprendere, a chi vive la strada, quali comportamenti adottare per salvaguardare la vita propria e altrui, con la convinzione che i più piccoli sono gli utenti della strada del futuro e quindi il seme che può far germogliare condotte più sicure e consapevoli.

Due poliziotti e due vite salvate dall’alluvione

I poliziotti Daniele Romagnoli (a sinistra) e Mattia Marchetti (destra) al centro il questore di Ancona Cesare Capocasa
I poliziotti Daniele Romagnoli (a sinistra) e Mattia Marchetti (destra) al centro il questore di Ancona Cesare Capocasa

In pochi dimenticheranno l’alluvione del 15 settembre, quando le abbondanti piogge nell’entroterra si sono riversate a valle con due fiumi in piena che sono esondati causando morti e distruzione. Sicuramente non lo dimenticheranno i familiari delle vittime, né coloro che si sono visti portare via in pochi minuti anni e anni di sacrifici, né chi è stato salvato in extremis. Come Mario e Gabriele, il primo residente a Pianello di Ostra, il secondo a Bettolelle di Senigallia.

A dare notizie sul primo episodio è il figlio di Mario, Michele: è lui a scrivere una lettera alla Questura di Ancona per descrivere l’azione messa in atto dal 40enne di Monte San Vito Daniele Romagnoli, poliziotto in servizio presso la squadra cinofili della Questura dorica, ma anche volontario della Croce Gialla di Chiaravalle. E per ringraziarlo per aver salvato la vita al padre. E’ stato lui infatti a tirare fuori dall’appartamento allagato il 70enne di Pianello: «Senza esitare un attimo», Daniele e altri due volontari «sono entrati dentro casa che in quel momento era pericolante, allagata, piena di fango e con il rischio che potesse cadergli tutto addosso».

E’ sempre un poliziotto il protagonista del secondo salvataggio avvenuto a Bettolelle di Senigallia, uno dei tanti avvenuti durante quella sera e nelle ore notturne in tutta la vallata. Un gruppo di residenti…

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Senigallia, controlli rafforzati in vista della fase clou dell’estate

I controlli della Polizia sul lungomare di Senigallia
I controlli della Polizia sul lungomare di Senigallia

Senigallia si prepara per la fase clou della stagione estiva, con numerosi eventi previsti nei locali da ballo così come negli stabilimenti balneari. In vista di ciò, più d’un occhio è rivolto alla questione sicurezza, sia per i residenti che per i villeggianti che scelgono la spiaggia di velluto come meta per vacanze serene e rilassanti. Con l’avvicinarsi del ferragosto, il questore di Ancona ha previsto una significativa intensificazione dei servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine per prevenire la commissione di reati o la messa in atto di comportamenti pericolosi.

Per quanto riguarda la Polizia di Stato, queste attività di controllo verranno effettuate, oltre che con il personale della squadra volante, anche con i reparti di rinforzo inviati dal dipartimento di pubblica sicurezza, con gli agenti della polizia amministrativa e con le unità cinofile, ma il tutto sarà inserito nell’ambito di un più ampio coordinamento tra tutte le componenti delle forze operanti sul territorio, quindi Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Guardia Costiera per ciò che concerne il mare e l’arenile.

Già da settimane sono state prese varie misure nei confronti di un locale del Cesano, nei cui pressi ogni tanto si verifica un episodio allarmante che riguarda la movida notturna o giovanile; continueranno dunque i provvedimenti per garantire un divertimento in sicurezza come i divieti di sosta lungo le vie che conducono al locale, la realizzazione di un corridoio di transito in sicurezza, l’implementazione, all’esterno ed all’interno del locale di personale addetto alla sicurezza, l’incremento del sistema di videosorveglianza sia interno che esterno e la collocazione di pannelli fonoassorbenti per la limitazione della diffusione del suono; in vista dei prossimi eventi sarà ulteriormente elevato il livello di sicurezza con l’utilizzo di sistemi di controllo “metal detector”.

Violenza sulle donne, oltre 200 denunce in provincia di Ancona

donne, violenza di genere, abusi

In appena 14 mesi, dall’inizio del 2021 a oggi, sono oltre 200 le denunce nella sola provincia di Ancona per abusi e aggressioni commessi nei confronti delle donne. Il grave report è stato messo in luce dalla Polizia di Stato proprio in occasione dell’8 marzo, quella festa che ufficialmente è stata tradotta con la ricorrenza della giornata internazionale dei diritti della donna.

Qualche numero per comprendere meglio la portata di questo fenomeno violento che si protrae prevalentemente nei luoghi domestici o di lavoro: dal 1 gennaio 2021 ad oggi sono stati 26 gli ammonimenti emessi dal questore di Ancona, su istruttoria della divisione anticrimine guidata dalla dirigente Marina Pepe, come misure di prevenzione, volti a scongiurare il reiterarsi di condotte di violenza o sopruso, a tutela di donne molestate e perseguitate. Donne che si rivolgono alle forze dell’ordine per uscire da una situazione di angoscia e terrore, donne che riprendono in mano le redini della propria vita.

Nello stesso periodo, dal 1 gennaio 2021 ad oggi, le persone denunciate per violenza sessuale (art. 609 bis c.p.) sono…

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Legalità e giovani: la Polizia in cattedra

La Polizia di Stato all'istituto Panzini di Senigallia per una cultura della legalità
La Polizia di Stato all’istituto Panzini di Senigallia per una cultura della legalità

Anche a Senigallia si sono svolti due incontri nell’ambito del progetto “PretenDiamo Legalità”. Si tratta di un’iniziativa nata dalla collaborazione della Polizia di Stato con il Ministero dell’istruzione che prevede momenti di confronto all’interno delle scuole per diffondere la cultura della legalità, il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione, punti cardini di una società civile ed equa. Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa si è affiancata al progetto di cittadinanza attiva “Scuola amica e sicura” che l’istituto d’istruzione superiore A.Panzini di Senigallia ha lanciato per l’anno scolastico 2021-2022. Due i momenti di formazione che si sono già svolti tra il personale del Commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia e i giovani studenti dell’alberghiero, sia alla presenza degli alunni di due classi all’interno dell’aula magna, sia  in video-collegamento con le altre sezioni, in modo da poter raggiungere il maggior numero di studenti.

Durante la prima giornata, con la vicepreside Sabina Piombetti e il commissario capo Raimondo Meli, sono stati affrontati i temi della consapevolezza e responsabilità delle proprie azioni che possono incidere anche sulla vita altrui, ma si è parlato anche della struttura organizzativa e delle funzioni della Polizia di Stato: un modo per avvicinare il Corpo alle giovani generazioni. Si sono poi introdotte anche alcune informazioni circa il   numero unico di emergenza 112. Nella seconda iniziativa, alla presenza del dirigente scolastico Alessandro Impoco e del dirigente del Commissariato di Senigallia, Agostino Licari, si è parlato invece di cultura della legalità tra le giovani generazioni, di bullismo, di sostanze stupefacenti…

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