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Tag: teatro La Fenice

Senigallia concerti: la stagione 2025 – 2026 più varia e più ricca che mai

Il Comune di Senigallia e l’Associazione Culturale LeMuse hanno presentato la IV edizione di Senigallia Concerti, la rassegna 2025-2026 ha come titolo “La Stagione dell’anno”, in una conferenza stampa presieduta dal m° Federico Moldelci, direttore artistico della ricca rassegna musicale. Trent’anni fa apriva il teatro ‘La Fenice’ che riapre dopo un importante ristrutturazione. Soddisfatto il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, così come l’assessora al Turismo Simona Romagnoli. Confermata la collaborazione con le scuole cittadine (Marchetti, Fagnani, Belardi di Marzocca, ma anche della scuola primaria Pascoli, della scuola secondaria di primo grado di Corinaldo e l’indirizzo musicale di Ostra; Liceo Classico Perticari e CPIA di Senigallia – Centro Provinciale Istruzione Adulti).

Il concerto inaugurale – 16 novembre 2025 – sarà con Tullio De Piscopo, batterista e cantante di fama internazionale, in “Tutti i Colori della Musica – Live Tour 2025”, spettacolo in prima regionale.  Si prosegue il 30 novembre con il Trio Nebelmeer, vincitore del prestigioso “Premio Trio di Trieste”, con due dei grandi capolavori della musica da camera di tutti i tempi: il brillante Trio “Arciduca” di Beethoven e lo struggente Trio in la minore di Tchaikovsky.

Il 14 dicembre sarà la volta del Concerto per violino orchestra in mi minore op. 64 di Mendelssohn. Considerato tra i brani più iconici della letteratura per violino e della musica classica, il concerto verrà eseguito dalla straordinaria Anna Tifu sotto la giuda del direttore David Crescenzi alla testa della Filarmonica Marchigiana. Nella seconda parte verrà proposta la Sinfonia N. 6 “Pastorale” di Beethoven.

Natale porta in dono un concerto molto atteso (fuori abbonamento): il Gospel di Natale,quest’anno affidato a The Triumphant Voices of Gospel, con brani della tradizione afro-americana originariamente nati come preghiere.

L’anno nuovo porta un grande nome: il 17 gennaio arriva Stefano Di Battista, grandissimo nome del jazz italiano e europeo, che proporrà le musiche di Nino Rota, Paolo Conte, Nicola Piovani, Lucio Dalla, presenti nel suo recente album La Dolce Vita. Sarà affiancato dai musicisti del suo quintetto e dalla Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti, in questa che è l’unica tappa marchigiana del tour.

Il pianista Alessandro Taverna arriva il 1 febbraio 2026, con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Matthias Bamert. In programma l’esecuzione di una delle più belle composizioni classiche di tutti i tempi, il Concerto per pianoforte orchestra n.1 in si bemolle minore di Tchaikovsky. A completare il programma un’altra opera monumentale della musica classica, la Sinfonia N.3 in Fa maggiore di Brahms.

Un altro fuori abbonamento, il15 Febbraio, all’Auditorium San Rocco, con la soprano Lucia Fiori, l’arpista Sofia Marzetti, la flautista Maria Fabiani. Il concerto prevede la presenza degli attori Mauro Pierfederici e Alessio Messersì in un percorso che alternerà letture di William Shakespeare a musiche eseguite dal vivo di autori del ‘600 tra i quali Dowland, Caccini e Monteverdi.

Hawijch Elders e Valère Burnon sono i due giovani artisti fuoriclasse protagonisti del concerto cameristico del 1 marzo. In programma musiche di Tchaikovsky, Poulenc, Saint-Saëns e Franck che esaltano le doti espressive e virtuosistiche di questo incredibile duo.

Alisa Sadikova è oggi considerata al top delle classifiche internazionali ed è ambasciatrice delle arpe firmate Lyon & Healy. Il 15 marzo, sarà al Teatro La Fenice e presenterà un programma raffinatissimo per sola arpa.

Fuori abbonamento il 22 marzo Senigallia Concerti ospita “Pierino e il lupo”, la favola musicale composta da Sergej Prokofiev, che verrà eseguita dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la voce recitante di Lucia Palozzi e con la direzione di Jacopo Rivani.

L’esecuzione del Requiem di Giuseppe Verdi in programma il 31 marzo 2026, ci introdurrà alle atmosfere pasquali. Si tratta di una imponente composizione musicale per voci soliste, coro e orchestra sinfonica mai eseguita a Senigallia. Interpreti ti sono l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, le voci soliste della Rete Lirica marchigiana e il Coro Giovanile delle Marche diretti dal Maestro Manlio Benzi.

L’11 aprile Alexander Lonquich, figura di spicco del pianismo internazionale, nella doppia veste di solista e direttore della Filarmonica Marchigiana, propone l’esecuzione di immensi capolavori del periodo classico composti tra ‘700 e ‘800. In programma il celebre Concerto N.23 il La maggiore K488 di Mozart, il cui adagio è una delle pagine più toccanti della musica di tutti i tempi e il brillante e virtuosistico Concerto per pianoforte e orchestra N.1 in sol minore di Felix Mendelssohn.

Fabio Furia arriva a Senigallia il prossimo 26 aprile con il suo bandoneon e il Novafonic Quartet, che comprende anche violino, pianoforte e contrabbasso e ci condurrà nel suggestivo mondo dei tanghi e delle milonghe di Astor Piazzolla.

Il 9 maggio il sassofonista Federico Mondelci, qui in veste di direttore e solista dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, proporrà un repertorio musicale di grande richiamo con musiche tratte da West Side Story – celebre musical di Leonard Bernstein – e colonne sonore di Ennio Morricone. Si conclude così, con questo omaggio al ‘900, una stagione ricca di straordinari appuntamenti musicali, che ha visto al presenza di grandi interpreti della scena internazionale.

Per partecipare alla stagione concertistica e avere il posto riservato sono attive due tipologie di abbonamento con scontistiche e agevolazioni speciali: Euterpe che comprende 11 concerti e Calliope per un totale di 6 concerti. Infoline: 071 7930842 (Teatro La Fenice) e 335.1776042 (dal lunedì al venerdì ore 9.30-12.30), www.fenicesenigallia.itinfo@fenicesenigallia.it 071.2072439 (Amat) www.marchefestival.net. La biglietteria del Teatro La Fenice è aperta il giovedì, il venerdì e il sabato con orario 17-20; giovedì e sabato anche dalle ore 10.30 – 12.30. Nei giorni di spettacolo è aperta da due ore prima dell’inizio. Auditoriom San Rocco: il giorno dello spettacolo la biglietteria è aperta un’ora prima dell’inizio. I biglietti sono anche in vendita nel circuito VivaTicket.

a cura di Laura Mandolini

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Da Arcevia a Senigallia gli spettacoli della 42/a stagione di “Teatro Ragazzi”

Tutto pronto per la 42/a Stagione di Teatro Ragazzi che prenderà avvio il 17 ottobre prossimo e condurrà famiglie e scuole fino al maggio 2026. E’ stato presentato un ricco cartellone che, con 46 spettacoli dedicati alle famiglie, 84 per le scuole e varie altre iniziative, toccherà ben 13 Comuni tra le province di Ancona e Macerata. Per quanto riguarda la zona della nostra diocesi, sono interessate le città di Arcevia, Chiaravalle, Corinaldo, Ostra e Senigallia.

La rassegna è tra le più longeve d’Italia nel settore ragazzi/e. Direzione artistica ed organizzativa sono del Teatro Giovani Teatro Pirata, che gode del sostegno del ministero della cultura, della Regione Marche e dei Comuni coinvolti ma si avvale anche della collaborazione, preziosa, di Amat-Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Cms-Consorzio Marche Spettacolo, Jesi Educa, Rassegna Malati di Niente, progetto Epic, Ambito 10 Fabriano, Asp Ambito 9, Fondazione Cariverona.

Come anticipato, il cartellone 2025-2026 propone 84 appuntamenti dedicati alle scuole di vario ordine e grado, e 46 spettacoli per famiglie; ma in programma, inoltre, vi sono 2 eventi pomeridiani per i piccolissimi (+1 anno), 4 spettacoli per ragazzi e ragazze più grandi (young adult), 3 giorni di escape room, un nuovo spettacolo di teatro per corrispondenza, e tante altre proposte.

Il via al programma di spettacoli nei teatri sparsi per tutta la diocesi senigalliese, per quanto riguarda il cartellone festivo (ore 17) dedicato alle famiglie, è a fine ottobre. Andranno in scena – tra gli altri – gli spettacoli: “Ipant” di Matteo Pallotto (26 ottobre, teatro Misa di Arcevia), “La vendetta della fata Morgana” dei Burattini di Mattia (1 novembre, teatro Goldoni di Corinaldo), “Fagiolino contro i maligni” dei Burattini di Mattia (2 novembre, teatro La Vittoria di Ostra), “Cinderella Vampirella” di Tgtp (2 novembre, teatro Giacconi di Chiaravalle), “Fiabe a colori” del Teatro dell’Orsa (16 novembre, teatro Misa di Arcevia), “Cenerentola” della Compagnia della Rancia (23 novembre, teatro La Fenice di Senigallia), “Jack e il ragazzino che sorvolò l’oceano” de La luna nel Letto (18 gennaio, teatro La Fenice di Senigallia), “Il buono, lo gnomo e il cattivo” del Teatro delle Dodici Lune (25 gennaio, teatro Misa di Arcevia), “Legami” de L’Abile Teatro/Tgtp (1 febbraio, teatro Goldoni di Corinaldo), “Felicia” di Quinto Equilibrio (1 febbraio, teatro Giacconi di Chiaravalle), “Fagiolino Astrologo” de I Burattini di Mattia (8 febbraio, auditorium San Rocco a Senigallia), “Il paese senza parole” di Rosso Teatro (1 marzo, teatro La Vittoria di Ostra), “Bu! Una divertente storia di paura” di Claudio Milani (1 marzo, teatro Giacconi di Chiaravalle), “Il mio amico Dino” di Lagrù Teatro (8 marzo, auditorium San Rocco a Senigallia), “Gran cabaret de Madame Pastiche” di Marta Pistocchi (15 marzo, teatro Goldoni di Corinaldo), “Nel ripostiglio di mastro Geppetto” di Armamaxa Teatro (22 marzo, teatro Misa di Arcevia).
Biglietti in vendita un’ora prima dell’inizio dello spettacolo presso il botteghino del Teatro, spettacoli domenicali: €8.00 adulti, €6.00 ragazzi.

Novità della 42a edizione è la proposta dedicata ai piccolissimi da un anno di età accompagnati dai genitori, nella “Sphera” allestita al Teatro Moriconi di Jesi il 25 e 26 novembre ore 18, e curata dalla compagnia Teatro di Carta. Nell’atmosfera magica di un piccolo igloo, sorprendente di ombre, luci e colori trasportano gli spettatori in un viaggio divertente e suggestivo. Lo spettacolo di teatro d’ombre, oggetti, suoni e rumori dura 30 minuti ed è un evento organizzato in collaborazione con Jesi Educa, posto unico 6 euro.

Il manifesto per gli spettacoli della 42/a stagione di "Teatro Ragazzi" promossa dal Teatro Giovani Teatro Pirata
Il manifesto per gli spettacoli della 42/a stagione di “Teatro Ragazzi” promossa dal Teatro Giovani Teatro Pirata

Per ragazzi e ragazze della fascia “Young Adult” (+14), nell’area Misa e Nevola si terrà lo spettacolo “Freevola. Confessione sull’insostenibile bisogno di ammirazione” di Trento Spettacoli, una proposta sul dovere di piacere e sull’identità femminile (13 novembre, teatro Misa di Arcevia). Inizio alle ore 21, posto unico 8 euro.

Tra le novità, una doppia proposta di gioco, una a teatro, l’altra a casa. Dal 27 al 29 dicembre, il teatro Misa di Arcevia si trasforma in una gigantesca “Escape Room” a tema natalizio, tra enigmi da risolvere e percorsi misteriosi: “Babbo Natale è in teatro, o forse no. Forse ci sono i suoi elfi, disposti a tutto per difendere i suoi segreti”, fa sapere l’ideatore di questa singolare sfida, della durata 60 minuti e da giocare con un massimo di 10 partecipanti. Posto unico 10 euro.

Da un’idea di successo di Simone Guerro, nata nel periodo del Covid come risposta alla chiusura dei teatri, torna in una veste nuovissima “Il Teatro in una scatola”, ovvero il TeatroXCorrispondenza che arriva direttamente a casa dei bimbi in un pacco speciale per giocare insieme ai propri cari. Si tratta di un laboratorio di costruzione dello spazio scenico per tutta la famiglia in cui, dopo l’allestimento del teatro con i suoi personaggi, si possono esplorare in due puntate – guidati da podcast – le avventure di Jole, la protagonista dell’omonimo libro di Silvia Vecchini per la casa editrice Topipittori Premio Andersen 2023; narra delle vicende di una bambina che si ritrova ad affrontare il percorso da scuola a casa da sola. Nel materiale per seguire/giocare alla storia una mappa illustrata della città, due stivali da pioggia formato bambola, da infilare nelle dita, e tante altre sorprese. Il progetto artistico è condiviso con Ilaria Sebastianelli. Costo del pacco 30 euro, all’interno vi sono due scatole, una per puntata.

In programma, anche, la Scuola di teatro, dedicata alla fascia d’età dai 6 agli 11 anni, e a quella dai 12 ai 20 anni, al Teatro Moriconi di Jesi.

Per le scuole di ogni ordine e grado, il cartellone propone alcune tra le migliori produzioni di teatro ragazzi nazionali, con 84 spettacoli nei teatri dei vari comuni, e su richiesta anche direttamente nelle scuole dell’infanzia. In programma ci sono anche laboratori per ragazzi progetti formativi per docenti tra cui “Le parole di chi sta crescendo” a cura della scrittrice Silvia Vecchini. Da segnalare, tra gli altri, lo spettacolo su Carlo Urbani “Goccia dopo Goccia” di Tgtp, “I senza tutto” di Tgtp sulla fragilità di chi non ha casa (con il sostegno di Asp Ambito 9 nell’ambito del progetto “Housing First”), il tema del bullismo affrontato in varie performance, tra cui “Spaidermen” di Armamaxa Teatro, il teatro in lingua inglese, l’Aida di Verdi raccontata ai più piccoli dalla compagnia Teatro Linguaggi.

Info e programmazione completa:
Teatro Giovani Teatro Pirata
Via Mazzoleni, 6/a – 60035, Jesi (AN)
Cell. 334.1684688 – tel. 0731.56590
ufficioscuola@teatrogiovaniteatropirata.it
biglietteria@teatrogiovaniteatropirata.it
www.teatrogiovaniteatropirata.it

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“Prova a prendermi”: il musical è sbarcato a Senigallia, ne parliamo con il regista

Il teatro La Fenice di Senigallia ha l’onore di ospitare la prima nazionale del musical  “Prova a prendermi”, grande successo di Broadway che, dopo aver raccolto entusiastici consensi in tutto il mondo, si prepara a sbarcare in Italia, partendo proprio dalla nostra città. Tratto dal film interpretato da Leonardo Di Caprio e Tom Hanks, lo spettacolo mette in scena la storia vera di Frank Abagnale Jr che, negli anni ‘60, riuscì a imbrogliare l’America per realizzare il proprio sogno di successo. Il racconto del giovane truffatore, arrestato dall’Agente dell’FBI (e poi amico) Carl Hanratty, è stato preso e adattato per il teatro grazie alla maestria dei più illustri compositori e scrittori americani: Terrence McNally ha firmato il libretto e Marc Shaiman e Scott Wittman i testi e le musiche.

A vestire i panni dei protagonisti saranno Claudio Castrogiovanni e Tommaso Cassissa per la regia di Piero Di Blasio. In questa prestigiosa anteprima nazionale abbiamo avuto il piacere di intervistare proprio il regista.

Di Blasio, “Prova a Prendermi” è uno spettacolo che gioca molto sul duello tra i protagonisti impegnati nel più classico ‘guardia e ladro’: quali sono le principali tematiche che ha voluto esplorare attraverso la trama e i personaggi?
In primis l’eterna lotta più che tra il bene e il male, tra il giusto e lo sbagliato; la vera domanda è cercare di capire chi definisce cosa sia giusto e cosa non lo sia, quali siano i motivi che ci portano a determinate scelte e quanto queste siano influenzate da fattori esterni: situazione di partenza, percezione o pressione sociale, retaggi familiari.  E poi la seconda cosa, oltre il giusto e lo sbagliato, è proprio il rapporto familiare. Le nostre scelte sono figlie di retaggi antecedenti a noi. A volte una pressione familiare paterna o una eccessiva richiesta di attenzione da parte di un figlio o di un padre possono portare a scelte diverse nella vita. Io dico sempre che le scelte non sono giuste o sbagliate, sono coraggiose. Perché quando fai una scelta ti prendi la responsabilità di quello che scegli. Questo spettacolo è tutto incentrato sulla scelta. Il momento in cui tu scegli di fare qualcosa va incontro alle conseguenze delle tue scelte. Frank Junior sceglie di scappare per cercare di salvare il padre in tutti i modi e va incontro al suo destino. Eccolo qui, finire incarcerato fino ad una nuova possibilità. Il filo conduttore è proprio quell’effetto domino dato dalle decisioni che porteranno o da una parte o dall’altra.

Parlavamo di giusto e sbagliato. C’ è la possibilità che in qualche modo si empatizzi con la persona che potremmo inquadrare in modo semplicistico con il cattivo?
Sì, il rischio c’è. Io sfido le persone ed il pubblico a capire chi sia realmente il cattivo della trama. In ogni racconto c’è il buono e c’è il cattivo. Il cattivo, come si dice in drammaturgia, portaavanti la storia. Se non ci fosse il cattivo non succederebbe nulla. Sono facce della stessa medaglia che devono esistere per poter crescere, evolvere… in questo caso individuare il cattivo è la parte più difficile perché ognuno è il cattivo di qualcun altro, volontariamente o involontariamente. C’ è solo una persona pura dall’inizio alla fine, che è quello che poi tira le fila del gioco per cercare di portare a casa il truffatore e che è l’agente del FBI. Tutti gli altri sono al limite, sono sempre in bilico. Quindi con chi si empatizza? Con chi è chiaramente il buono o con tutti gli altri che sono più ambivalenti? La vita forse ci porta ad empatizzare più con quelli ambivalenti, che non con quelli totalmente chiari.  

Facciamo un passo indietro: quale è stata la genesi di questo spettacolo?
Io ogni anno, anche negli anni precedenti, prima di arrivare alle produzioni, mi diverto a cercare spettacoli da portare in Italia, che facciano un po’ parte del mio percorso o che possano integrarlo. In questo caso, ‘Prova a prendermi’  è un spettacolo che io stavo attenzionando da un po’ di tempo, avevo già chiesto diritti agli agenti americani e inglesi… mi avevano dato disponibilità e poi era tutto rimasto lì un po’ fermo nel cassetto. Poi, parlando con la produzione, ci siamo detti perché non provare? Se troviamo un cast che ci interessa, che ci intriga, allora lo mettiamo in produzione… e così eccoci qua. E qui è nato lo spettacolo. Lo spettacolo poi, quando lo pensi, non è mai esattamente uguale a quello che realizzi, perché ci sono tante variabili, e devo dire che invece ho la fortuna che spesso penso le cose e le realizzo esattamente come le penso. Quindi la genesi dello spettacolo nasce dalla mia testa e poi si produce in scena, in maniera molto conseguenziale, grazie al cielo…!

“Prova prendermi” è uno spettacolo in cui si gioca molto sulla chimica tra i protagonisti. Quale è stato il lavoro per aumentare in maniera importante l’equilibrio che c’è fra le due parti?
Partendo dal presupposto che, quando acquisti titoli dall’estero, hai obblighi stringenti di copione e musica, io adatto comunque sempre i lavori su cui faccio la regia cercando nella traduzione di non perdere niente delle sfumature delle relazioni tra i personaggi, delle alchimie, delle chimiche presenti. La fortuna è stata aver trovato delle persone del cast che si sono innamorate tra loro appena entrati e quindi mi hanno avvantaggiato nel poter lavorare su questo tipo di alchimia. Poi ho fatto una cosa che nel mondo dei musical si fa sempre meno e  cioè una settimana di tavolino di confronto con il testo… ho tenuto i ragazzi seduti al tavolo, a parlare dei personaggi, della storia, del perché questa cosa, del perché quest’ altra cosa… il tutto ha permesso loro di discutere, di analizzare ed arrivare a fare poi quello che è il montaggio tipico dell’opera insieme alle canzoni, alle coreografie e alla regia stessa. Grazie a questa immersione si ha una cognizione di causa molto forte e questo è forse il modo più comodo e più bello di poter fare il teatro e raccontarlo.

Lorenzo Ceccarelli

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“In scena senza scena”, terza edizione della rassegna teatrale a Senigallia

Riparte “In scena senza scena” alla Piccola Fenice di Senigallia. Una rassegna che nella scorsa edizione ha potuto vantare la partecipazione di Dacia Maraini e della Compagnia Attori e Tecnici di Roma, e che quest’anno si arricchisce di spettacoli provenienti dalla Sicilia, dall’Umbria, dalla Campania.

La stagione sarà inaugurata mercoledì 20 novembre con “Intrecci a modo nostro”. Il recital sarà un viaggio semiserio all’interno della poesia italiana ed europea: da Baudelaire a Merini, da Marinetti a Kavafis, passando per Pasolini, Trilussa e molti altri. Le voci di Alessio Messersì e Mauro Pierfederici guideranno gli spettatori in un’escursione letteraria tra il serio e il faceto, l’impegnato e lo scanzonato, il classico e la sperimentazione; le letture saranno accompagnate da brani musicali eseguiti alla batteria e alla marimba dal Giacomo Sebastianelli.

Giovedì 5 dicembre, invece, sarà la volta dell’attrice ragusana Giulia Guastella con “Artemisia, la pittora”, uno spettacolo su Artemisia Gentileschi, femminista ante litteram: la celebre pittrice del XVII secolo non solo intraprese una carriera tradizionalmente riservata agli uomini, ma fu anche vittima di violenza ed ebbe il coraggio di portare il colpevole a processo. La regia dello spettacolo è firmata da Giacomo De Cataldo.

Posto unico numerato a 13 euro per entrambi gli spettacoli, che inizieranno alle 21:15. I biglietti sono disponibili presso il botteghino del teatro La Fenice e sul sito Vivaticket. La rassegna è organizzata dal Comune di Senigallia e dalle associazioni Augusto Bellanca, Sena Nova e Teatro Time, col contributo del Centro Cooperativo Mazziniano.

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Nuova stagione per il teatro a Senigallia: prosa, musical, commedie e danza

Con 15 appuntamenti fra ottobre e aprile, di cui 6 di danza, Comune di Senigallia e AMAT, in collaborazione con la Compagnia della Rancia e il contributo di MiC e Regione Marche, propongono al Teatro La Fenice una stagione 2024/25 di riferimento per tutta la regione. Illustrato dal sindaco Massimo Olivetti con l’assessore al turismo Simona Romagnoli e la dirigente del settore Elisabetta D’Amico e dal direttore AMAT Gilberto Santini con Michele Renzullo della Compagnia della Rancia, il programma propone musical, classici, commedie brillanti, eventi unici e nomi di spicco.

La stagione prende il via il 31 ottobre con il musical “Saranno famosi. Fame il musical” protagonisti Barbara Cola, Garrison Rochelle, Lorenza Mario e Stefano Bontempi con traduzione, riadattamento e regia di Luciano Cannito che qui unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo. Tratto da una delle serie tv più celebri degli anni ’80, “Saranno famosi” racconta la vita e le storie di allievi e insegnanti di una esclusiva scuola newyorkese di performing arts diventata rappresentativa di come lavoro intenso, sconfitte e successi siano lo strumento per realizzare il proprio “sogno”.“Aspettando Re Lear” di Tommaso Mattei, con Alessandro Preziosi, anche alla regia, e Nando Paone, arriva alla Fenice il 27 novembre. Lo spettacolo si concentra sul momento chiave della tragedia shakespeariana rappresentato dalla tempesta che colpisce Lear mentre vaga per allontanarsi dal disastro combinato con le “amate” figlie.Paolo Genovese firma, il 18 e, fuori abbonamento, il 19 dicembre, “Perfetti sconosciuti”, commedia campione d’incassi al cinema su amicizia, amore e tradimento. Condividendo per gioco messaggi e chiamate sui propri telefoni cellulari durante una cena, quattro coppie di amici (interpretate da Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina e Valeria Solarino) scopriranno di essere “perfetti sconosciuti”.Venerdì 10 e sabato 11 gennaio è in scena, fuori abbonamento, “Van Gogh Café Opera Musical”, produzione di MIC International Company scritta e diretta da Andrea Ortis. Ambientato in un café chantant parigino, questo colossal si ispira alle opere e alla straordinaria vita del celebre pittore olandese ed è portato in scena da un cast imponente di attori, ballerini e musicisti.Luca Bizzarri e Francesco Montanari sono protagonisti, insieme a David Sebasti e Mauro Marino, il 30 gennaio, de “Il medico dei maiali” di Davide Sacco. Il re d’Inghilterra muore all’improvviso in Scozia. Toccherà all’unico medico disponibile in zona constatarne il decesso: è un veterinario e capisce che il re non è morto d’infarto come si vuole far credere. Testo vincitore del Premio Nuove Sensibilità 2022, è il terzo capitolo della trilogia di Sacco “La ballata degli uomini bestia”.Sabato 22 febbraio, a conclusione della residenza di allestimento alla Fenice realizzata in collaborazione con Bottega Teatro Marche, Viola Produzioni propone “Prova a prendermi” musical interpretato da Claudio Castrogiovanni e Tommaso Cassissa con adattamento e regia di Piero Di Blasio e coreografie di Rita Pivano. Tratto dal film con Leonardo Di Caprio e Tom Hanks, lo spettacolo mette in scena la storia vera di Frank Abagnale Jr che, negli anni ’60, riuscì a imbrogliare l’America per realizzare il proprio sogno di successo.Smessi i panni del Marchese del Grillo, per “Bollicine”, alla Fenice il 7 marzo, Max Giusti torna a indossare l’abito da mattatore. In scena con i musicisti della SuperMaxBand, questo è un Giusti inedito che si confessa in un clima di festa con le immancabili bollicine.Grande successo in Spagna, “Vicini di casa” di Cesc Gay è in scena il 21 marzo con Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alberto Giusta e Alessandra Acciai e la regia di Antonio Zavatteri. Commedia libera e provocatoria, racconta le vicissitudini domestiche di due coppie e indaga con divertita leggerezza su inibizioni e ipocrisie del nostro tempo.Ultimo appuntamento per la prosa il 5 aprile con Geppy Gleijeses in “Il fu Mattia Pascal”, con la partecipazione di Marilù Prati, libero adattamento di Gleijeses e di Marco Tullio Giordana, che firma la regia mescolando i linguaggi teatrali e cinematografico, del romanzo di Luigi Pirandello.

Sei gli appuntamenti di danza: il 13 novembre sarà di scena la mitica compagnia Parsons Dance, fondata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del lighting designer Howell Binkley, con il nuovo “Balance of power”. A seguire, fuori abbonamento il 23 novembre il Collettivo 0 propone “L’approdo. Omaggio a Mario Giacomelli” concept e regia di Cinzia Scuppa e Simona Ficosecco, con Gemma Carducci, Leonardo Carletti, Carolina Mecarelli, Emma Paciotti, Federica Ragni, Agnese Rolla e con la direzione artistica di Cristiano Marcelli ispirato all’opera del grande maestro senigalliese della fotografia. L’11 dicembre il Balletto di Mosca Russian Classical Ballet propone “Lo Schiaccianoci”, mentre il 25 gennaio sarà la volta di “Carmen” del Balletto di Milano, con la coreografia originale di Agnese Omodei Salè e Federico Veratti e l’allestimento a cura di Marco Pesta. Il 16 marzo COB Compagnia Opus Ballet presenta “Sogno di una notte di mezza estate” con le coreografie di Davide Bombana. Sarà come sempre la Rotonda a mare a ospitare giovedì 10 aprile l’immancabile appuntamento, fuori abbonamento, con “Sotto a chi danza! Tracce di danza d’autore dalle Marche”, vetrina di talenti del territorio che chiuderà il cartellone 2024-2025.

La campagna abbonamenti si apre mercoledì 9 ottobre al botteghino del Teatro La Fenice (tutti i giorni, domenica inclusa, dalle ore 17 alle 20, il giovedì e il sabato anche dalle ore 10.30 alle 12.30). Fino al 16 gli abbonati della stagione 2023-2024 potranno confermare il vecchio posto mentre il 17 e 18 sono riservati ai vecchi abbonati che vogliono cambiarlo.

Da sabato 19 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti presso il botteghino del Teatro negli orari di apertura appena indicati. I biglietti per tutti gli spettacoli – ad esclusione di quelli per “Saranno Famosi” in vendita dal 24 ottobre – si possono comperare dal 1 novembre alla biglietteria del teatro la Fenice (aperta giovedì, venerdì e sabato dalle ore 17 alle 20, il giovedì e il sabato anche dalle ore 10.30 alle ore 12.30, nei giorni di spettacolo da due ore prima dell’inizio, mentre alla Rotonda è aperta il giorno di spettacolo da un’ora prima dell’inizio) oppure su vivaticket.com.

Riduzioni sugli abbonamenti al cartellone di danza sono riservate agli abbonati alla prosa e agli iscritti alle scuole di danza. Sui biglietti sia di prosa sia di danza le riduzioni sono riservate a soci COOP, under 25, over 65, possessori Card Marche Cultura, convenzionati vari e non cumulabile con altri sconti o promozioni in corso.

Informazioni Teatro La Fenice 071 7930842 negli orari di apertura indicati, tel. 335 1776042 [dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30] www.feelsenigallia.it, e AMAT 071 2072439 amatmarche.net.

Inizio spettacoli ore 21, domenica ore 17.

Aprile denso di eventi a Senigallia

Rezza e Mastrella in scena con lo spettacolo Hybris. Foto di Annalisa Gonnella
Rezza e Mastrella in scena con lo spettacolo Hybris. Foto di Annalisa Gonnella

Ancora due settimane prima dell’avvio della stagione turistico balneare ma Senigallia presenta già un programma di eventi per questa restante parte di primavera di tutto rispetto. Perlopiù si tratta di eventi culturali, musicali, di mercatini e vetrine per prodotti enogastronomici. Ma vediamo nel dettaglio.

Si inizia sabato 13 aprile con il weekend sinfonico “La musica attorno”, che vede protagonista l’orchestra sinfonica Rossini, con direttore Daniele Rossi. Nell’evento di sabato sarà affiancata dai cantanti vincitori del concorso “Voci da Senigallia” per una serata a suon di Sting e dei Police (ore 21, teatro La Fenice); domenica 14 (ore 17) invece si esplorerà il mondo rossiniano e di Beethoven con la direzione di Daniele Agiman. In entrambe le giornate sarà possibile anche visitare gli stand del mercatino artigianale lungo i Portici Ercolani “Artigianato sotto i portici”.

Giovedì 18 al teatro La Fenice (ore 21) il sipario si alzerà sullo spettacolo “Hýbris” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza (IN FOTO). E’ la parola con cui gli antichi greci descrivevano la tracotanza che porta l’uomo a ritenersi così potente da potersi ribellare al volere divino, ma nello spettacolo diventa quella supponenza di chi si barrica dentro casa lasciando fuori l’umanità, dimenticando ciò che è fuori dalle pareti domestiche, compresa l’accoglienza dell’altro, del diverso da noi. Informazioni: biglietteria del Teatro La Fenice (071/7930842 e 335/1776042) e AMAT 071/2072439 amatmarche.net. Biglietti anche su vivaticket.com e nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket.

Da venerdì 19, poi spazio al food festival Puglia vs Roma 2024 che vedrà le cucine tipiche di quelle zone sfidarsi a suon di ricette nel piazzale Rosi di Senigallia (area portuale, dalle 18 alle 24). L’iniziativa durerà fino a domenica 21 aprile ma con inizio già dalle ore 11 di mattina. Domenica al foro annonario verranno aperti gli stand del mercatino di prodotti tipici locali e artigianato artistico “Le meraviglie del foro”, mentre al teatro La Fenice (ore 17:30) risuoneranno le musiche de La Traviata di Giuseppe Verdi in un’opera in tre atti di Francesco Maria Piave, sotto la direzione di Massimo Sabbatini e la regia di Roberto Ripesi. Parteciperà il Coro filarmonico Rossini con maestro Federico Raffaelli e la formazione “I cameristi del Montefeltro). Info: www.vivaticket.com.

La settimana poi da mercoledì 24 aprile in poi è tutto un susseguirsi di eventi: la rassegna teatrale “In scena senza scena” che presenta per il gran finale proprio il 24 alle 21:15 lo spettacolo in prima nazionale assoluta “Ceneri sull’Arno”, di Alessio Messersì: una lettura teatrale su Girolamo Savonarola nella sala Piccola Fenice; Venerdì 26 al teatro La Fenice saliranno sul palco i Panpers con “Body scemi”, ore 21. Info: www.vivaticket.com.

Domenica 28 torna per l’XI edizione la mostra mercato “Primo sole” che ogni anno dà il via alla bella stagione sul lungomare Mameli, nel tratto compreso tra la darsena Bixio e il sottopasso di via Zanella; mostra mercato anche in centro storico ma di antiquariato, collezionismo e modernariato con “Antiquariato alla vecchia filanda” che si tiene sotto i portici Ercolani dalle ore 10 alle 18. Infine la stessa sera, alle 21, sarà di scena il primo “big” tra i cantautori che calcheranno il palco de La Fenice: Amedeo Minghi, live con il tour nei teatri “Anima sbiadita”. Info: www.vivaticket.com.

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Romeo + Giulietta: gli studenti del liceo ‘Medi’ di Senigallia sul palco del teatro ‘La Fenice’

Mercoledì 3 Maggio 2023, alle ore 21.00, presso il Teatro “La Fenice” di Senigallia debutta lo spettacolo teatrale “Romeo+Giulietta”. L’adattamento recupera i temi centrali dell’opera come chiave di lettura per leggere il presente con momenti di ironia e di teatro nel teatro. 

In scena, docenti e studenti del Liceo Statale “Enrico Medi” di Senigallia alternano il teatro di parola al teatro fisico nel tentativo, attraverso il linguaggio Shakespeariano e i linguaggi della contemporaneità, di trovare risposte a domande profonde.

Come nasce l’odio tra le persone? Che cos’è l’amore? Come rimanere fedeli a noi stessi nonostante le aspettative degli altri? Per che cosa vale la pena morire?

Lo spettacolo è diretto da Francesca Berardi con coinvolgimento di professionisti del settore: Filippo Mantoni, Donatella Discepoli, Francesco Mentonelli che hanno scelto di mettere a disposizione le proprie competenze a sostegno del progetto.

L’allestimento, reso possibile grazie alla collaborazione di tutto il personale del Liceo “Medi”, è il risultato di un laboratorio annuale che ha come obiettivi lo sviluppo dell’intelligenza emotiva attraverso attività di ascolto attivo di sé e dell’altro, lo stimolo del pensiero creativo attraverso i linguaggi artistici e la costruzione di una dimensione inclusiva e non giudicante. L’incasso dello spettacolo, oltre a sostenere la realizzazione dell’evento, sarà utilizzato per promuovere all’interno del Liceo ulteriori progetti artistici trasversali che  implementano  nuovi linguaggi dedicati alle emozioni, alla creatività, alla comunicazione.

E’ possibile acquistare i biglietti online tramite il sito https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=422265, presso l’edicola della stazione ferroviaria di Senigallia in Viale Bonopera 48/1

Doppio spettacolo nei teatri di Senigallia

Lo spettacolo per bambine e bambini “Trash & cleaners” della compagnia Marlon Banda
Lo spettacolo per bambine e bambini “Trash & cleaners” della compagnia Marlon Banda

Doppio spettacolo domenica 22 gennaio nei teatri senigalliesi. Alla Fenice va in scena, alle  ore 17, lo spettacolo per bambine e bambini “Trash & cleaners” della compagnia Marlon Banda, che unisce teatro fisico, pantomima, clownerie e musica dal vivo. Poco dopo, alle ore 17.15 prende il via la seconda parte della rassegna al Teatro Portone con “C’ho ‘na fiola bella ‘n belpò”, della Compagnia “Tutto(i) Esaurito(I)” di Chiaravalle.

La storia “Trash & cleaners” è quella di Tom e Toni che lavorano insieme nella Dubidù Service, una ditta di pulizie, da una vita intera. Ormai si capiscono con uno sguardo, con un verso, basta una mezza parola detta fra i denti e subito sanno quello che c’è da fare. O meglio, Toni è sempre attivo e cerca delle variazioni giocose al lavoro quotidiano, mentre Tommi è sempre attivo per trovare delle soluzioni per lavorare il meno possibile, o per nulla. In un mucchio di secchi e scatole Toni cerca molti spunti per coinvolgere l’amico in giochi, balletti e musica. No! La musica no! La musica sembra essere un argomento vietato per Tommi, fino a quando dal mucchio di rifiuti riemerge un passato comune che li unisce ancora di più. Spettacolo che unisce teatro fisico, pantomima, clownerie e musica dal vivo, in un crescendo di ritmo e follia.

Con questo appuntamento prosegue la 39esima Stagione di Teatro Ragazzi, curata nella direzione artistica e organizzativa dal Teatro Giovani Teatro Pirata in 9 comuni delle Marche (Arcevia, Chiaravalle, Corinaldo, Fabriano, Jesi, Montecarotto, Santa Maria Nuova, Staffolo e Senigallia) con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Cms Consorzio Marche Spettacolo. Informazioni: Teatro Giovani Teatro Pirata – Tel. 0731/56590 334.1684688 – biglietteria@atgtp.it (lun-ven 9.00-13.00) www.atgtp.it

Il teatro Portone di Senigallia

Ma domenica 22 gennaio prende il via anche la seconda parte della rassegna al Teatro Portone di Senigallia. Protagoniste saranno le commedie dialettali che valorizzano le compagnie locali e la capacità di aggregazione e di divertire. Uno spazio e un tempo per ironizzare sui luoghi comuni della nostra vita e sulle inevitabili ambiguità di cui siamo prigionieri. Si inizia alle ore 17.15 con “C’ho ‘na fiola bella ‘n belpò”, della Compagnia “Tutto(i) Esaurito(I)” di Chiaravalle. 

I titolari di un’agenzia di pompe funebri, Felice Vinterro e sua moglie Ofelia, escogitano un metodo non convenzionale per attirare clienti futuri, sfruttando i moderni social, dei “facilitatori” e l’aspetto di loro figlia, Selvaggia, a dire il vero un po’ bruttina. In agenzia, tra addobbi colorati e fiori, si presenterà Sempronio, un giovane un po’ malconcio che a tutto pensava fuorché a preparare il suo funerale. Ma a cadere nella trappola della famiglia Vinterro saranno anche altri personaggi, che contribuiranno a creare un crescendo di equivoci. Informazioni su spettacolo, rassegna e biglietti: info@teatroportone.it – 334. 3752182 – www.teatroportone.it.

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La scena riparte anche al teatro La Fenice di Senigallia

Il teatro La Fenice, a Senigallia
Il teatro La Fenice, a Senigallia

Anche nel 2022 il Teatro La Fenice di Senigallia si conferma sempre più protagonista della scena teatrale, con un cartellone di qualità, che spazia dal musical alla commedia brillante, alla contaminazione tra generi, con grandi artisti di richiamo nazionale. Nonostante l’incertezza del momento, l’offerta culturale della città non si ferma e il teatro si prepara, nel rispetto di tutte le normative vigenti per gli spazi teatrali, ad accogliere il suo pubblico con cinque appuntamenti irrinunciabili.

“Stiamo vivendo un periodo ancora molto delicato, la pandemia ci impone comportamenti responsabili. Le sale sono tornate a completa capienza e questo ci consente di programmare gli eventi con rinnovata fiducia. La collaborazione con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Compagnia della Rancia è preziosa per l’offerta teatrale che ogni anno proponiamo e che cercheremo sempre di più di implementare e migliorare al fine di soddisfare la variegata platea di appassionati.” dichiarano Massimo Olivetti e Riccardo Pizzi, rispettivamente Sindaco e Assessore alla cultura del Comune di Senigallia.

“La stagione del Teatro La Fenice è per noi un grande evento che, per la caratura degli artisti e dei titoli ospitati, con rinnovate energie ne conferma continuamente il prestigio nel sistema nazionale e colloca Senigallia fra le città cardine per lo spettacolo dal vivo nelle Marche” Queste le parole di Gino Troli e Gilberto Santini, rispettivamente Presidente e Direttore di Amat. “Il Teatro La Fenice vanta un pubblico attento e appassionato che arriva da tutta la Regione – dice Saverio Marconi, direttore artistico di Compagnia della Rancia – Rappresenta un valore inestimabile che rispettiamo con l’impegno di proporre ogni stagione un cartellone d’eccellenza, che faccia godere della bellezza del teatro in tutte le sue forme.

Si parte il 17 febbraio 2022 con ‘Paradiso XXXIII’, un progetto sperimentale in cui l’istrionico Elio Germano si fa voce per raccontare la bellezza, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi dell’ultimo canto del Paradiso….

Continua a leggere nell’edizione digitale di giovedì 27 gennaio, cliccando qui.
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Senigallia, due spettacoli per il 25esimo compleanno del teatro La Fenice

Il teatro La Fenice, a Senigallia
Il teatro La Fenice, a Senigallia

Venticinque anni e non sentirli. Anzi, rilanciarli per una nuova stagione di spettacoli all’insegna della ripartenza. Il moderno teatro La Fenice di Senigallia compie un quarto di secolo ed è pronto per accogliere il pubblico nell’era post covid. La ricorrenza viene festeggiata con due grandi protagonisti dello spettacolo nei loro personali omaggi a due artisti: Alice in “Alice canta Battiato” (14 dicembre) e Elio in “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci” (16 dicembre).

LA STORIA
L’antica struttura nacque nell’ottocento e precisamente nel luglio del 1830 su progetto dell’architetto Pietro Ghinelli. Otto anni dopo però un incendio la distrusse. Nel gennaio del 1839 partirono i lavori di ricostruzione che si conclusero in meno di un anno. Il nuovo teatro comunale venne chiamato “La Fenice”. Meno di un secolo dopo, nel 1930, il terremoto condannò il teatro ad una forzata inagibilità e infine nel 1944 fu colpito da una bomba.

LA STRUTTURA ATTUALE
L’attuale teatro La Fenice è stato progettato dall’architetto Silvio Argentati. I ritrovamenti archeologici romani scoperti durante i lavori, hanno influenzato in modo rilevante il progetto del teatro che è stato quindi pensato come un isolato a più facce ognuna caratterizzata da un’immagine architettonica che rimanda all’architettura della città sulla quale l’edificio prospetta. Venne consegnato alla città il 5 dicembre 1996 con il suggestivo sipario del maestro della transavanguardia Enzo Cucchi che si apriva sull’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e sulla Compagnia di ballo del Teatro Nazionale di Varsavia nel balletto “Romeo e Giulietta”.

LA RICORRENZA
Oggi, a 25 anni di distanza, il Comune di Senigallia e l’assessorato alla cultura della Regione Marche, in sinergia con l’AMAT – Associazione marchigiana attività teatrali, il sostegno del Ministero della cultura e la collaborazione della Compagnia della Rancia, vogliono festeggiare questo importante traguardo. «E’ motivo di orgoglio per me – ha detto il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti – Allo stesso tempo, ho la consapevolezza di ciò che comporta questa importante eredità: il mantenere alta l’attenzione su uno spazio che rappresenta un punto di riferimento».
Un punto di riferimento nel panorama non solo regionale ma anche nazionale. Per l’assessora alla cultura della Regione Marche Giorgia Latini «il teatro La Fenice è un simbolo di rinascita per l’intera regione e viene a coincidere con la ripartenza degli spettacoli dal vivo dopo lo stop causato dalla pandemia. I teatri e i luoghi di cultura sono cruciali per la tenuta e la coesione di una comunità. È importante che, come in questo caso, le istituzioni facciano rete per conservarli e valorizzarne l’importanza». Da qui l’avvio della richiesta all’Unesco per il riconoscimento delle Marche come regione dei teatri, data l’alta densità di teatri per numero di abitanti, quasi un record mondiale.

GLI SPETTACOLI
Per celebrare questo anniversario sono stati organizzati due momenti: martedì 14 dicembre madrina dei festeggiamenti del Venticinquesimo è Alice in “Alice canta Battiato”. Accompagnata al pianoforte dal maestro Carlo Guaitoli, per tanti anni collaboratore di Battiato, la sua Musa omaggia l’amico e maestro siciliano da poco scomparso con l’autenticità e l’eleganza che l’ha resa interprete unica della sua musica. «Da molto tempo – dice la cantante e autrice forlivese – canto le sue canzoni, quelle a cui sento di poter aderire pienamente. Già nel 1985 gli ho reso omaggio con un album e questo programma ne è il naturale proseguimento. Interpreto canzoni che nel tour “Battiato e Alice” del 2016 abbiamo cantato insieme per la prima volta e altre che appartengono ai suoi diversi periodi compositivi, alcune delle quali mai cantate prima d’ora. E non posso fare a meno di una breve incursione anche nelle sue cosiddette canzoni mistiche, senza dimenticare quelle nate dalle nostre numerose collaborazioni a partire dal 1980, i duetti e i brani che Battiato ha scritto per i miei album più recenti».

Giovedì 16 dicembre in “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci” il cantante e performer più estroso, ironico e intelligente del pop italiano incontra il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, quello che è stato in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, cinque stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora arricchita da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché «chi non ride non è una persona seria».

Prevendite e biglietteria: biglietti (settore A 25 euro, settore B 20 euro, settore C euro 15; ridotto under25/over 65 nel settore A 20 euro) in vendita alla biglietteria del Teatro La Fenice (via Cesare Battisti) aperta il venerdì e il sabato dalle 17 alle 20 e nei giorni di spettacolo dalle ore 18, in tutte le biglietterie del circuito AMAT/VivaTicket e online su vivaticket.com.
Informazioni e prenotazioni: Teatro La Fenice 071/7930842 e 335/1776042 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30), fenicesenigallia.it e AMAT 071/2075880, amatmarche.net. Inizio concerti ore 21.

Carlo Leone

Racconti da tutta Italia per il premio letterario dedicato a Emma Fabini. Il papà: «Condivisione come si fa con gli amici»

scrittura, studio, compiti, lavoro

Grande partecipazione per il premio letterario “Emma. Il ricordo salvato”, dedicato alla memoria di una delle sei giovanissime vittime della Lanterna Azzurra di Corinaldo. Sono infatti oltre 250 gli elaborati arrivati in segreteria da tutte le parti d’Italia grazie ai giovani tra i dieci e i diciotto anni che si sono cimentati con la prima edizione di questa iniziativa per ricordare Emma Fabini, e con lei tutti gli adolescenti e la mamma Eleonora che hanno perso la vita l’8 dicembre 2018 in un club in attesa del trapper Sfera Ebbasta.

Il premio letterario, di cui si terrà giovedì 30 settembre, alle ore 21, al teatro La Fenice la cerimonia di premiazione, è stato bandito dall’associazione Amici di Emma, in collaborazione con il Comune di Senigallia, il liceo Perticari di Senigallia ed altri soggetti, con il patrocinio della Regione Marche. Grande interesse non solo dunque nel territorio senigalliese e nei comuni limitrofi, fortemente toccati dalla vicenda, ma anche nel mondo giovanile e scolastico dove l’iniziativa è stata presentata.

«Emma amava la lettura e la scrittura – ha dichiarato più volte il papà Fazio Fabini. Il premio letterario “Emma. Il ricordo salvato” nato a suo nome ha avuto un grande successo: sono arrivati elaborati da tutta la regione Marche e da altre regioni. Tanti suoi coetanei che hanno voluto condividere con lei un loro ricordo, così come si fa tra amici. Tutti amici di Emma».

Leggi il testo integrale nell’edizione digitale di giovedì 30 settembre, disponibile a questo link.

Carlo Leone